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Venerdì, 19 Aprile 2024
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La scuola "Montessoriana" si apre al pubblico

Mostra alla primaria di Erve e ingresso nell'aula senza cattedra. "La scuola vuole integrarsi sempre più con il territorio spiegando questo metodo basato su apprendimenti autonomi e personalizzati da parte di ogni bambino"

La scuola "Montessoriana" di Erve si apre al pubblico. Martedì 26 aprile alle ore 16 verrà infatti inaugurata la mostra dedicata alla presentazione di alcuni materiali Montessoriani presso la scuola primaria del paese, con visita dell’aula predisposta come ambiente maestro secondo la didattica a indirizzo montessoriano. L'esposizione proseguirà poi giovedì 28 e venerdì 29 aprile dalle ore 15.15 alle 17.15 e sabato 30 dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17, sempre all'insegna del motto "Diamogli il mondo".

Saranno le stesse docenti, e martedì all'inaugurazione anche Elisa Loprete di Fondazione Montessori Italia, a illustrare nei dettagli questo metodo educativo e didattico sviluppato dalla pedagogista Maria Montessori e praticato in circa 60.000 scuole in tutto il mondo, un metodo che si basa sull'indipendenza, sulla libertà di scelta del proprio percorso educativo (entro limiti codificati) e sul rispetto per il naturale sviluppo fisico, psicologico e sociale del bambino. Una disciplina il cui obiettivo è dare libertà al piccolo alunno di manifestare la propria spontaneità.

Il programma dell'iniziativa e chi sarà coinvolto

Martedì 26 alle 16 saranno presenti la Dirigente scolastica Sabrina Scola, il sindaco di Erve Giancarlo Valsecchi, i rappresentanti dell’associazione "I Cocci solidali" di Erve con il presidente Bernardino Cornatra, l’esperta che supervisiona il progetto "Diamogli il mondo", la professoressa Elisa Loprete, i genitori, gli abitanti, i visitatori, l’associazione Orizzonti Montessori. Con loro anche bambini, genitori e insegnanti della primaria di Erve con la Responsabile progetto, la docente Azzurra Salotto, la Responsabile di plesso prof. Rosanna Cusumano e la Responsabile della Commissione formazione innovazione dell'Istituto comprensivo di Calolzio, l'insegnante Valentina Chioda.

L'importante sostegno del Comune e dell'Associazione "I Cocci solidali"

Perchè la scelta di dare vita a questo evento? "Per mostrare direttamente al pubblico e alla cittadinanza il lavoro didattico che stiamo portando avanti - spiegano le docenti organizzatrici della mostra - La scuola primaria di Erve ha infatti intrapreso un percorso triennale per una trasformazione di spazi e didattica secondo un approccio a indirizzo montessoriano grazie a insegnanti specializzate con diplomi conseguiti nella frequenza di corsi riconosciuti dal Miur e organizzati da Opera Nazionale Montessori e da Fondazione Montessori Italia. Riteniamo utile far conoscere il progetto 'Diamogli il mondo' alle famiglie e agli abitanti di Erve e non, a persone che dimostrino interesse verso questo approccio, sia genitori che insegnanti di ogni ordine scolastico, perché la scuola si integri sempre più nel territorio". 

Le docenti vogliono quindi ringraziare: "L'Amministrazione comunale che sostiene in modo sostanzioso il progetto dal punto di vista finanziario attraverso l’acquisto di materiali e arredi, insieme all’Associazione 'I cocci solidali' che sostiene la supervisione agli insegnanti in questi anni di avvio. Questi cambiamenti e investimenti vanno resi visibili, vanno compresi e sostenuti per una mission scolastica sempre più vicina all’apprendimento autonomo e personalizzato di ciascun bambino".

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"L'idea della mostra e della visita all’aula è nata quindi per cercare di avvicinarsi ai materiali di sviluppo montessoriani e all’organizzazione degli spazi in un’aula particolare senza cattedra, in cui la disposizione degli oggetti comunica e invita alla relazione e al lavoro con gli altri e le cose". In valle San Martino non solo la scuola primaria di Erve ha adottato il Metodo Montessori per i più giovani, ma anche la Rsa Madonna della Fiducia di Calolzio lo ha scelto riadattandolo agli anziani ospiti.

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