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L'arte della mediazione in un gioco: "Trovare soluzioni alternative ai conflitti è un valore aggiunto"

Il lecchese Ferrari è tra i creatori di Medianos: "Gli studi e l'esperienza maturati nelle professioni vanno così a servizio non solo dei clienti, ma di tutti. La nostra community cresce sempre di più"

Prima una community, poi un gioco in scatola, più di recente anche un team di professionisti. Cresce sempre di più l'esperienza di "Medianos", ideata dal commercialista lecchese Massimiliano Ferrari, dal 2010 anche mediatore civile. Insieme ad altri colleghi professionisti, Ferrari (nella foto) ha deciso di promuovere tra il pubblico i valori legati alla mediazione: come evitare o gestire un conflitto, come governare le emozioni, come mettersi nei panni degli altri per arrivare a un risultato vantaggioso per tutti, come trovare soluzioni. E per farlo quale soluzione di un gioco coinvolgente e innovativo?

"La community è nata nel 2020, ora siamo più di 400"

"Medianos è nata come Community nel 2020, partendo da un evento online aperto a persone appassionate di mediazione civile - racconta Ferrari - Piano piano siamo cresciuti, arrivando a creare anche un gioco a tema che permette di capire come mettersi nei panni dell'altro, come evitare di sprecare energie negli scontri reindirizzandole invece al fine di ottenere un risultato più vantaggioso per tutti. Ormai siamo in più di 400, ci confrontiamo non solo sul web, ma partecipiamo anche a eventi importanti, incontriamo i professionisti, gli studenti, le associazioni sportive, chi lavora in azienda. Nel marzo del 2022 abbiamo dato vita a anche un team di consulenti in Adr". 

L'approccio conciliativo del conflitto

Ma in cosa consiste il gioco Medianos - The Board Game? "Si tratta di un gioco didattico che permette ai partecipanti di risolvere oppure simulare la risoluzione di una controversia con un approccio conciliativo al conflitto, quale alternativa al contenzioso giudiziario - aggiunge Massimiliano Ferrari - L'obiettivo è trovare una risoluzione comune che metta d’accordo entrambi i giocatori rispetto al contenzioso. Spazio quindi a varie fasi negoziali, tra cui l’esame di eventuali proposte, sino ad individuare quella che possa soddisfare tutte le parti coinvolte". Viene richiesto ai giocatori - due per una sfida della durata di 45/60 minuti - di elaborare le proprie emozioni, sottoponendo all’altra parte informazioni utili a comprendere il rispettivo punto di vista e, soprattutto, di “mettersi nei panni dell’altro” giocatore, al fine di comprenderne necessità e bisogni. Il gioco finisce con un potenziale accordo.

I cinque comportamenti da seguire

Medianos è un gioco che consente ai giocatori di simulare la gestione di un conflitto, allenandosi a saper stare (“so-stare”) nel conflitto medesimo, alla ricerca di una soluzione del problema mutualmente accettabile, attraverso un approccio alternativo, rispetto a quanto ordinariamente avviene quando si demanda la gestione e la decisione del conflitto ad un “terzo” (giudice o arbitro). Cinque le linee guida: 1) Separate la persona dal problema; 2) Portate l’attenzione sugli interessi invece che sulle posizioni; 3) Tentare di creare delle nuove opzioni per aumentare i vantaggi per tutti i giocatori; 4) Cercate dei criteri oggettivi di valutazione e 5) Pensare a un Piano "B".

"È bello vedere crescere questa realtà nata proprio a Lecco"

Massimiliano Ferrari è anche un "Formatore in mediazione" e crede fermamente nella promozione dei valori che stanno dietro all'arte della mediazione: dalla professione che vede impegnati commercialisti, avvocati, geometri e altre figure del mondo del lavoro, per arrivare al sentire della gente comune. "Medianos è per tutti, non solo per gli addetti ai lavori. È bello vedere la continua crescita di questa realtà. Nati a Lecco ormai due anni fa, siamo andati ben oltre i confini locali, parlando di questa nostra esperienza anche al museo dell'educazione di Roma piuttosto che a una scuola di Saronno dove di recente abbiamo incontrato 1.000 ragazzi. In precedenza eravamo stati anche al Politenico di Lecco, al Bertacchi, al Liceo scientifico. Parlare di mediazione e di superamento dei conflitti è una forma di educazione civica".

Ma non finisce qui. "Siamo diventati il gioco ufficiale dell'Associazione nazionale mediatori professionisti e a novembre saremo al festival del cinema latino americano di Trieste in qualità di ospiti". Per aderire alla community o per avere altre informazioni potete scrivere alla mail m.ferrari@ferrariassociati.com o contattarmi al cellulare 339 2764804. "I professionisti specializzati in mediazione, e coloro che si avvicinano a Medianos sono insomma uniti da un paradigma culturale che vuole utilizzare le tecniche utilizzate in mediazione per cercare la soluzione migliore a vantaggio di tutti, nella logica di essere parti della soluzione e non del problema".

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