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Il mezzo secolo della scuola alberghiera tra festa, ricordi e show cooking

L'importante compleanno del Cfpa Casargo con ottimi piatti e la testimonianza di alunni diventati prestigiosi chef

Grande festa per il mezzo secolo della scuola alberghiera di Casargo. Lo storico traguardo del Cfpa è stato celebrato con una tavola rotonda in cui sono intervenuti ex studenti, attualmente professionisti di successo, e imprenditori del settore per parlare in prima persona del rapporto che li lega all'istituto di formazione alberghiera della Valsassina. L'evento dedicato ai 50, in scena giovedì 4 maggio, si è quindi concluso con una cena gourmet aperta al pubblico, in cui i giovani allievi hanno potuto esprimere e mostrare tutto il loro potenziale servendo più di 150 ospiti. Iniziative, queste, volte a veicolare un forte messaggio per valorizzare un’eccellenza territoriale. 

Gli eventi hanno avuto inizio nel pomeriggio con una tavola rotonda nel nuovo auditorium della scuola. L'occasione, aperta a studenti e genitori, è stata organizzata per dare la possibilità di ascoltare le preziose testimonianze di imprenditori di successo che, grazie alla eccellente formazione conseguita presso il Cfpa Casargo, hanno creato un profondo rapporto di lavoro con i ragazzi della scuola.

Lo chef Gianola all'opera con il docente Ciro Vitiello.

"La mia storia è fortemente legata a Cfpa, io sono partito da questa scuola nel lontano 1994, quando l'istituto era ancora piccola - ha raccontato Luca Mozzanica, chef executive del ristorante Amandus di Villa Lario resort a Mandello - Subito dopo aver finito la formazione, ho avuto la possibilità di iniziare a lavorare in una realtà con due Stelle Michelin. Ci vuole serietà e serve qualcuno che educhi i ragazzi alla serietà e ai sacrifici richiesti da questa professione, ma i risultati poi arrivano". Durante la tavola rotonda sono poi intervenuti il presidente di Lariofiere Fabio Dadati e Gianni Tabadini, chef dell'agriturismo La Fiorida in Valsassina, portando le proprie testimonianze per sottolineare l'eccellenza della formazione di Cfpa Casargo e per fornire uno spaccato delle esigenze del settore e della professione.

Un gustoso risotto preparato per l'occasione.-2

Tra gli argomenti trattati, particolare importanza è stata data anche al tema zero sprechi, sostenibilità e qualità nel reperimento delle materie prime, oltre che all’impostazione dell’attività di ristorazione. Si è parlato altresì dell’inserimento, della crescita professionale e del valore aggiunto che i professionisti del settore hanno potuto verificare con mano avvalendosi dei talenti formati al Cfpa Casargo.

"Ho lavorato tanto con i ragazzi del Cfpa di Casargo che usciti dalla scuola sono arrivati da noi, inizialmente per stage estivi, e ora stiamo crescendo insieme - ha sottolineato l'imprenditrice Silvia Nessi, che dirige il bistrot Mamma Ciccia di Mandello e il ristorante Texture - Io mi sento la mamma di tutti questi ragazzi. Sono davvero contenta del rapporto che si è creato: non potrei fare questo lavoro se non potessi contare su di loro".

Cimino, la presidente della Provincia Hofmann e Silverij.

Terminati gli interventi degli imprenditori di successo, sono stati invitati gli ex allievi a testimoniare, tra forti emozioni e grandi sorrisi, i ricordi e il rapporto che da anni li lega a questa scuola che ha rappresentato il punto di partenza per una carriera lavorativa segnata da grandi successi, come dimostrano le parole del giovanissimo Filippo Valsecchi: "Dopo il 2019, anno in cui ho vinto il mondiale di pasticceria, ho deciso di affermarmi in questo settore e, insieme ad altri pasticceri professionisti, tra cui Iginio Massari, abbiamo fondato l'Apei (Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza Italiana)". 

Non sono poi mancate le testimonianze delle istituzioni, che da sempre supportano e credono in questo istituto di formazione. "Qualche anno fa ho festeggiato il mio 50° anniversario di matrimonio con 250 invitati e alcuni di voi hanno contribuito all'evento - sono state le parole di Plinio Agostoni, presidente di Confindustria Lecco e Como - Mi avete fatto fare una bellissima figura e vi richiamerò quando dovrò organizzare un nuovo evento".

In tanti alla festa.

Al termine della tavola rotonda si è tenuta una cena con live showcooking, organizzata dai ragazzi del Cfpa Casargo in collaborazione con scuole partner italiane e straniere. Gli studenti sono riusciti a restituire al pubblico un'esperienza di altissimo livello, in grado di unire cucina gourmet e vini di eccellenza arrivati direttamente dalla Francia, il tutto accompagnato da uno spettacolo gastronomico tenuto in live dai ragazzi stessi durante la cena. 

Il pubblico, composto da oltre 150 ospiti, ha potuto vivere un'esperienza unica, capace di coniugare sapori raffinati ad un servizio impeccabile e a tanto divertimento. A coordinare gli studenti in occasione dello show cooking, c'erano gli chef Luigi Gandola, patron del ristorante "Salice Blu" di Bellagio (Como) e volto noto della televisione grazie alle sue partecipazioni alla "Prova del cuoco”, e l’instancabile chef Ciro Vitiello, storico chef docente e ora collaboratore della scuola alberghiera. In passato Gandola e Vitiello hanno ideato e realizzato il contest internazionale, con sede a Casargo, che è arrivato anche ad ospitare 25 scuole alberghiere provenienti dall’Italia e dal mondo. Per Gandola l'appuntamento del 4 maggio è stato una sorta di ritorno alle origini: il Cfpa Casargo è a tutti gli effetti una 'seconda casa' per lo chef, che ha frequentato il centro prima come studente e poi come professore. 

Lo show cooking

"Onorato di aver preso parte a questo evento che segna un traguardo storico nei cinquant'anni di attività del Cfpa Casargo - commenta Gandola - Una realtà di eccellenza e un punto di riferimento per l'intero territorio: un luogo dove la passione e le ambizioni delle nuove generazioni possono viaggiare di pari passo con una formazione di primo livello, attenta ai valori della tradizione e alla valorizzazione delle tipicità locali. A tutte le ragazze e i ragazzi, è andato il mio in bocca al lupo affinché il cammino che hanno intrapreso possa portarli a grandi risultati". La serata del 4 maggio è stata inoltre l’occasione per condividere le esperienze e i trascorsi professionali di ex allievi che ora sono protagonisti della ristorazione in Italia e all’estero e per ricordare l’ex alunno Marco Cappelletti, prematuramente scomparso.

La cena è stata poi introdotta e presentata dalle parole del direttore Marco Cimino: "Stiamo giungendo al termine di questo 50° anno scolastico del Cfpa di Casargo. Questo è stato un anno ricco di grandi soddisfazioni, iniziative ed eventi che non solo hanno coinvolto i ragazzi, ma tutto l'Istituto. Vorrei ringraziare, in modo particolare, tutte le famiglie che ogni giorno ripongono in noi la loro fiducia e ci sostengono in questo percorso di educazione rivolto ai loro ragazzi". 

Un momento dell'evento al Cfpa.

Il menu gourmet, composto da quattro portate di alta cucina, è stato intervallato da importanti interventi istituzionali. Alla cena, infatti, hanno partecipato anche Alessandra Hofmann, presidente della Provincia di Lecco e Mattia Micheli, vicepresidente della Provincia di Lecco; Antonio Pasquini, sindaco di Casargo; il presidente di confindustria Lecco e Como; confartigianato Lecco; confcommercio Lecco; associazione Api Lecco e Sondrio; il presidente di Lariofiere; il vicepresidente della Camera di commercio, il tenente colonnello del Comando dei carabinieri di Lecco e il presidente di Federalalberghi.

“Voglio ringraziare le istituzioni e le persone presenti per l’affetto che hanno dimostrato alla scuola - ha dichiarato infine il presidente Francesco Maria Silverij - La vostra presenza significa che siamo stati in grado di comunicare l’eccellenza della scuola e della nostra cucina. Voglio ringraziare anche tutto il personale dell'Istituto che ha contributo a organizzare questo anniversario con grande soddisfazione professionale e personale. Il prestigio e la soddisfazione del nostro agire è testimoniata dalla presenza delle associazioni e degli enti territoriali che ci fanno capire come negli anni  abbiamo intrapreso un percorso corretto, sostenuto con un rapporto di amicizia e sponsorizzazioni, anche economiche, necessarie per continuare questo percorso. Voglio ringraziare il direttore Marco Cimino che si impegna ogni giorno con il cuore e i CdA di ieri e di oggi per aver reso la scuola findata nel 1973 l'orgoglio che è ora".

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