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Olcio festeggia i 95 anni del mito del canottaggio Giuseppe Moioli

La frazione, grazie all'impegno dell'Olciosportiva, dedica una serata a base di paella e sangria al campione olimpico del 1948. Il sindaco: "Manifestazione doverosa"

"Era doveroso riuscire a organizzare questa manifestazione in occasione dei 95 anni del Maestro". Esordisce così Riccardo Fasoli, sindaco di Mandello del Lario, che con la locale associazione sportiva festeggerà nel rione di Olcio Giuseppe Moioli. 

Il primo cittadino, nativo della frazione in cui abita il Moioli, e cresciuto sportivamente parlando con il campione olimpico grazie ai suoi trascorsi nel canottaggio, è molto legato a questa persona, che non è solo un mito per le medaglie acquisite a livello internazionale nella disciplina remiera, ma ancora oggi rappresenta un faro per le nuove generazioni che abbracciano questo sport. 

Lunedì 8 agosto Moioli sarà festeggiato con una cena a base di pallea e sangria, e al campo sportivo di Olcio troverà a celebrarlo tutte quelle persone che gli sono sempre state vicine a livello sportivo e umano, apprezzandone la capacità di portare ovunque nel mondo il nome della Canottieri Moto Guzzi e di Mandello.

Il successo della serata è garantito: sono già esauriti i 160 posti previsti al coperto. Ancora disponibili una cinquantina di posto all'aperto, per un massimo previsto di 240 persone. In caso di maltempo sarà garantito l'asporto.

Giuseppe, il festeggiato, non è solo leggenda del canottaggio, ma anche abile artista nell'intreccio di rami a costruire bellissimi gerletti e altre meraviglie, come i piatti versa polenta. Questo è il 95enne Moioli, semplicemente grande, fortemente legato alla sua "olcesità", un vero Maestro che merita un lungo e prolungato battimani. Auguri.

(Si ringrazia Alberto Bottani)

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