La Fiera di Castello è finita: “È stato un successo”
Pienone per la serata dedicata del giovedì alla polenta taragna, come da tradizione
Ritorno al passato per la Fiera di Castello. Domenica 29 maggio si è conclusa la 31esima edizione della tradizionale manifestazione, messa in piedi a tre anni di distanza dall'ultima volta: “Il gruppo dei volontari che l’ha resa possibile è rimasto piacevolmente stupito dall’ottima accoglienza riservata alla kermesse. La voglia di ritrovarsi, di mangiare qualcosa, di fare quattro salti è stata fortissima e ha reso questa edizione, peraltro solo sfiorata dal maltempo, un autentico successo”, spiegano gli organizzatori.
“Dobbiamo ringraziare di cuore il gruppo dei volontari - aggiunge Agostino Riva, che ha coordinato il centinaio di persone che hanno dedicato il loro tempo e le loro energie alla realizzazione della Fiera -. Un gruppo che ha visto presenti in modo trasversale tutte le età, dai giovanissimi agli ottuagenari che insieme hanno lavorato e reso possibile gli eventi, a partire dalla installazione delle strutture, alle cucine, la pizzeria, la pesca di beneficenza, il bar, il torneo di burraco, la tombolata”. Come sempre il clou si è avuto con la serata di giovedì 26 maggio e la serata con la polenta taragna degli Alpini di Castello, dove la Fiera è stata presa letteralmente d’assalto, “ma anche le altre serate hanno visto presenze importanti che hanno potuto assaggiare i diversi menu proposti”.
Famiglie, giovani, bambini (attratti dai gonfiabili) hanno affollato gli spazi e la tensostruttura montata per l’occasione negli spazi dell’oratorio e del campo di calcio: “Un momento di condivisione che ha letteralmente rianimato il rione facendolo tornare ai momenti pre pandemia”, le parole soddisfatte di don Mario Fumagalli, parroco della parrocchia di Castello.