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Martedì, 16 Aprile 2024
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L'allarme dei sindacati: “I fondi contrattuali di Asst Lecco sono dissestati. Dichiarare il default”

La Cgil: “Solamente un intervento straordinario da parte di Regione Lombardia può sanare la situazione”. Personale in stato di agitazione

L'allarme lo lancia la Funzione Pubblica della Cgil di Lecco: “Abbiamo chiesto di proclamare il dissesto finanziario dei fondi contrattuali dei dipendenti”. Un parere netto che arriva dopo la “presentazione dei fondi contrattuali artt.80 e 81 del Ccnl della sanità pubblica dell’ultima delegazione trattante tra la dirigenza aziendale dell’Asst di Lecco e le Oo.Ss. Un dissesto che trova giustificazione nei numeri comunicati dall’azienda sanitaria, uno squilibrio della spesa per l’anno 2021 “fuori controllo”, e che solamente un intervento straordinario da parte di Regione Lombardia può sanare”.

“Gli eroi hanno pagato l'emergenza”

Un dissesto che, per il sindacato, “trova giustificazione nei numeri comunicati dall’azienda sanitaria, uno squilibrio della spesa per l’anno 2021 'fuori controllo', e che solamente un intervento straordinario da parte di Regione Lombardia può sanare. Certo, è necessario assumersi le giuste responsabilità e dichiarare il default. Partendo dall’analisi dei singoli capitoli di spesa, si evidenzia il dato relativo alle indennità per malattie infettive: passato da una spesa di 17.000 euro nel 2020 a 620.000 euro nel 2021. Infatti, mentre nel 2020 i costi per indennizzare giustamente i lavoratori esposti al rischio infettivo causato dall’emergenza pandemica erano interamente finanziati con risorse aggiuntive, nel 2021 nonostante la pandemia fosse ancora presente le risorse non sono state rifinanziate. Questo ha determinato che l’intero costo dell’emergenza pandemica è passato a carico del fondo ordinario: gli eroi adesso sono costretti a pagare l’emergenza”.

“Danno e beffa”

Al danno si aggiunge la beffa, “e a comunicarlo è sempre l’Asst. Infatti tale squilibrio determina di conseguenza un calo di risorse disponibili, tale da impedire il pagamento delle ore straordinarie autorizzate e accantonate. Ma non basta: in questo 'macello', Asst ha trovato il tempo di deliberare senza accordo sindacale, i nuovi incarichi di funzione, aumentando i costi da 387.000 euro nel 2020 a 482.000 euro nel 2021”.

Stato di agitazione

Come Funzione Pubblica Cgil è stata dichiarata “la nostra indisponibilità a sottoscrivere gli accordi sui questi fondi, il sindacato non può ridursi alla funzione di mero ratificatore di scelte non condivise. Per tali ragioni abbiamo chiesto all’Asst di dichiarare il dissesto dei fondi e chiedere l’intervento di Regione Lombardia, ritirare le illegittime delibere e ristabilire le corrette relazioni sindacali. L’ultimo 'regaloì, agli eroi sono stati i tempi di vestizione, ancora una volta ci affidiamo a quanto dichiarato dalla stessa Asst di Lecco, che stima i costi di un possibile accordo per tutto il personale in 2,5 milioni di euro, a fronte di una spesa di 200.000 euro impegnata per le conciliazioni con alcuni lavoratori”.

La Fp Cgil di Lecco ha ribadito: “Dopo 2 anni di pandemia non possiamo tollerare questa gestione, in assenza di immediati e concreti cambiamenti, abbiamo deciso di proclamare lo stato di agitazione di tutto il personale”.

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