Rischio incendi ancora elevato: fuochi vietati, si rischia una maxi multa
In vigore l'ordinanza del sindaco di Lecco Mauro Gattinoni
Niente fuochi all'aperto fino a settembre. Visto il perdurare “dello straordinario periodo di siccità, le persistenti, elevate temperature e la connessa sofferenza della vegetazione, anche a fronte dell’incontro tenutosi presso la Prefettura di Lecco martedì 26 luglio”, venerdì 29 luglio il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni ha firmato un provvedimento che introduce su tutto il territorio comunale il divieto di accendere fuochi a cielo aperto, bruciare residui vegetali agricoli, stoppie, erbe infestanti, utilizzare fiamme libere, gettare a terra mozziconi accesi, accendere fuochi d’artificio.
Fuochi all'aperto: rischio maxi multa
Non è finita qui: è proibito, inoltre, utilizzare fornelli, barbecue, griglie e qualsiasi apparecchiatura o sistema per la preparazione di cibi che possa produrre braci o faville in luogo pubblico, ad uso pubblico, aperto al pubblico passaggio o comunque in presenza di vegetazione. Il divieto rimarrà in vigore fino al prossimo 31 agosto, salvo revoca per cessata esigenza. La sanzioni per i trasgressori vanno dagli 80 ai 480 euro, “fatta salva l’applicazione di ulteriori sanzioni per le violazioni di speciali disposizioni legislative o regolamentari”.