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Gas metano nell'aria, Lereti: “La colpa non è nostra”

L'azienda pubblica del gruppo Acinque colloca le responsabilità nelle mani di un privato cittadino

Nessuna colpa di Lereti per i forti odori nell'aria brianzola e non solo. È stata la stessa azienda pubblica a farlo sapere attraverso una nota ufficiale: “In ragione di attività non meglio precisate, probabilmente dovute allo smantellamento da parte di un privato di un serbatoio nel comune di Erba, che non sono in alcun modo riconducibili a disfunzioni delle reti di distribuzione del gas naturale e al Distributore Lereti, a decorrere dalle ore 18 circa di ieri 28 novembre, in vari territori delle province di Como e di Lecco, si è riscontrata la percezione olfattiva di presenza di gas in atmosfera”, si legge nel documento.

“Si conferma che Lereti garantisce la ricezione delle chiamate tramite il proprio centralino di Pronto Intervento Gas per gli impianti gestiti, assicurando l’intervento sul posto nel più breve tempo possibile per emergenze e necessità connesse al servizio di distribuzione del gas naturale”.

Fumi sospetti nel cielo della Brianza: notte d'indagini per i pompieri

Il lavoro dei pompieri

Odori sospetti scuotono la Brianza lecchese. Intorno alle 23 di lunedì 28 novembre il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Lecco è stato allertato a intervenire nella zona a cavallo tra Rogeno, Cesana Brianza, Annone Brianza e Bosisio Parini: molteplici le chiamate arrivate in piazza Bione per la probabile dispersione in aria di un odorizzante, che in piccole dose serve per odorizzare il metano; il gas, com'è noto, in natura è inodore.

Dallo stesso Comando VV.FF. di Lecco sono state mobilitate due partenze, mentre una terza è stata inviata in zona dal Distaccamento Volontari di Valmadrera: le tre squadre hanno monitorato la situazione con strumentazioni specifiche. Poco prima dell'una di notte la dispersione si è allargata anche alla zona di Oggiono e le squadre hanno continuato a portare avanti gli accertamenti del caso.

Intorno alle 2.20 le operazioni sono terminate: la causa, molto probabilmente, è dovuta alla rottura di un serbatoio contenente mercaptano, la sostanza utilizzata per odorizzare il gas. Le squadre dei Vigili del Fuoco hanno monitorato costantemente la situazione tramite strumenti specifici e squadre NBCR (nucleare biologico chimico radiologico). Decine, nel complesso, le chiamate alla sala operativa di piazza Bione.

“Il mercaptano non è pericoloso”

“Si avvisa la popolazione che a causa delle condizioni climatiche l'odore di gas dovuto alla fuoriuscita di mercaptano - dalle zone di Erba - si è spostato sopra la città fino alle zone di Mandello, per qualsiasi dubbio si prega di contattare la sala operativa dei Vigili del Fuoco, le squadre vf stanno continuando le operazioni di controllo sul territorio. Si ricorda che questo odorizzante non è pericoloso”, spiegano in una breve nota i pompieri. Segnalazioni sono arrivate anche da Malgrate nel corso della mattinata di martedì.

L'azienda pubblica Lereti

Lereti nasce dalla fusione di ACSM AGAM Reti Gas Acqua, attiva nelle province di Como, Monza, Varese, Treviso, e Lario Reti Gas, presente nel Lecchese. Mantiene e consolida i principi distintivi del gruppo, improntati alla qualità e alla competenza. Innovazione, sicurezza e continuità di prestazione garantiscono il costante sviluppo dell'azienda. La società è attiva nel settore idrico nelle province di Como e Varese; nel settore gas nelle province di Como, Lecco, Monza, Treviso e Varese. Lereti fa parte del gruppo Acinque, che dal primo luglio 2018 (con il nome di Acsm Agam) ha aggregato le utilities di cinque province lombarde, con A2A come partner industriale e socio di riferimento.

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