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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Il parere / Riviera Pescatese e Garlatese / Ponte Alessandro Manzoni

Quarto ponte sulla Statale 36, Gattinoni: “Una corsia porta solo disagi”

Il sindaco di Lecco conferma quanto ribadito durante la seduta della Commissione: vuole due corsie sul nuovo viadotto di Anas

Una sola corsia sul nuovo quarto ponte non basta a Lecco. Anzi. Lo ribadisce il sindaco Mauro Gattinoni: “A fianco dell’attuale "Terzo Ponte - Alessandro Manzoni", in vista delle Olimpiadi 2026 verrà costruito, con nostro parere favorevole, un nuovo ponte per collegare le due sponde dell’Adda. L’opera è indispensabile per rendere sicuro e fluido il traffico veicolare che oggi, a causa della brevissima corsia di innesto tra Pescate e la Strada Statale 36 subito a ridosso della galleria, produce incidenti e code estenuanti lungo tutta sponda di ovest e, soprattutto, nel tunnel del Barro. C’è un però: l’attuale progetto prevede solo le corsie in ingresso in Lecco e non quella in uscita, come se la nostra città non soffrisse del medesimo problema di traffico ogni sera e in ogni fine settimana. Tutti abbiamo bene in mente la situazione drammatica tra Caleotto, via Fiandra e Corso Carlo Alberto”.

Il nuovo ponte con Pescate cancella il parcheggio del Bione. Lecco vuole due corsie

Per la città capoluogo, però, non è tutto rose e fiori: “Per com'è presentato oggi questo progetto di Anas, con la sola corsia in entrata da Pescate, esso non porta alcun vantaggio né per Lecco e né per i lecchesi, anzi. I disagi e i costi che dovremo sopportare saranno ingenti. Per far spazio al ponte dovremo: spostare la piazzola ecologica costruendone una nuova, trasferire quella dell’elisoccorso, rinviare il progetto di rinaturalizzazione della foce del Bione, trovare un nuovo ingresso per il centro sportivo, il Soccorso Alpino e la Protezione Civile, perdere l’attuale parcheggio. Senza contare il disturbo che, ovviamente, il cantiere stesso porterà per alcuni anni”.

Lecco vuole due corsie sul quarto ponte

“Per queste ragioni il Comune di Lecco, forte del voto unanime del Consiglio comunale di Lecco dello scorso anno, ha chiesto che il quarto ponte sia percorribile anche in uscita da Lecco - ribadisce Gattinoni -. Ci siamo quindi impegnati in un’attenta analisi dei flussi di traffico per disegnare al meglio il nuovo sistema di svincoli e di rotatorie per la cui realizzazione Regione Lombardia ha stanziato 4 milioni di euro. Abbiamo confezionato una proposta concreta con dati e strumenti alla mano che non modifica né tempi né costi previsti per il ponte Anas e, rispettando l’identica struttura portante già approvata, lo renderebbe percorribile anche in uscita, smistando in maniera razionale e veloce le diverse destinazioni finali dei veicoli a seconda che siano diretti verso Sondrio, Valsassina, Bergamo, Milano o verso il centro cittadino. Insomma, al netto del giusto dibattito attorno a un’opera così costosa e invasiva, il fatto che possa risultare percorribile anche in uscita non solo è sensato, ma vitale per la nostra città e per il territorio”.

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