rotate-mobile
Notizie Alto e Basso Lago

I contestatori dei futuri Giardini: "Basta cementificazione e privatizzazione"

Volantinaggio prima dell'incontro pubblico con l'Amministrazione da parte di "Lariosaure" e "Save the park"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccoToday

Ben nascosto dietro la parola "riqualificazione", si vede un progetto che dimentica i bisogni della comunità e dà spazio a quelli dei turisti o di una minoranza con interessi personali. Il sindaco di Mandello, parlando dei giardini pubblici, si è espresso chiaramente sulla volontà di portare il turismo di Mandello ad un altro livello. Un turismo d'élite. 

Noi siamo le cittadine e i cittadini di Mandello e le persone comuni che hanno sempre animato il parco. Siamo le bambine e i bambini che giocano a rincorrersi, i giovani che si trovano a chiaccherare, le nonne e i nonni alla ricerca di frescura in estate, i genitori che vogliono passeggiare nel fine settimana. 

Più di 30 sono gli alberi che il progetto, proposto dall'amministrazione e spalleggiato da architetti e agronorni, ha intenzione di abbattere in favore dell'ennesima colata di cemento. Lo stesso cemento che servirà a costruire un nuovo ristorante, con soldi pubblici, al posto del verde, godibile da pochi e gestito da un privato.

Quello dei Giardini non è il solo "piano di riqualificazione" che vede coinvolto il territorio mandellese in questo momento. Basti pensare all'intento di costruire una strada là dove ora ci sono dei prati all'interno della frazione di Somana e al progetto dell'area ex Campeggio dove i lavori per la costruzione di tre appartamenti e un bar a ridosso della spiaggia sono già cominciati. 

La strada che questi progetti tracciano passa per la privatizzazione delle aree pubbliche, l'erosione delle zone verdi in favore di nuova urbanizzazione destinata a pochi dimenticandosi che, ancora una volta, i cittadini vengono messi all'angolo, informati all'ultimo, privati della benezza e della fruibilità del proprio territorio. 

In un momento storico dove la lotta al cambiamento climatico dorrebbe essere al primo posto nell'agenda comunale, riteniamo che questi progetti vadano nella direzione opposta. 

Questo foglio che hai fra le mani non porta con sé nessuna verità, perché non abbiamo verità da raccontare. Vogliamo però creare una discussione intorno a tutti questi progetti che ci stanno cementificando i piedi ed imprigionando le menti. 

Vuoi restare aggiornato o parlarne con noi? 

"Lariosaure" e "Save the park"

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I contestatori dei futuri Giardini: "Basta cementificazione e privatizzazione"

LeccoToday è in caricamento