Il Parco Valentino ai Piani Resinelli con tappa al balcone panoramico, il giardino botanico di villa De' Ponti a Calolzio, il Museo della Vita contadina a San Tomaso. Queste le mete delle visite guidate organizzate per sabato 24 e domenica 25 settembre dalla Comunità montana Lario Orientale Valle San Martino in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio. 

"La Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino - spiega il presidente Carlo Greppi - nell’ottica di promuovere un turismo consapevole che sia strettamente collegato al territorio e alla valorizzazione del suo patrimonio storico-architettonico e naturalistico, ha aderito alle Giornate Europee del Patrimonio, promuovendo in questo modo i propri 'tesori' che sono pubblici nel senso più nobile del termine: aperti a tutti e a disposizione di tutti".

Carlo Greppi: "Vogliamo valorizzare un patrimonio naturalistico di tutti"

"Innanzitutto desideriamo mettere in luce l’immenso valore naturalistico e storico del parco Valentino ai Piani Resinelli - aggiunge Greppi - la sua flora, la fauna e gli edifici presenti, appartenuti prima alla famiglia Gerosa-Crotta e poi al Touring Club, dal quale sono stati acquisiti nel 2004. L’arco di accesso al Parco è stato infatti progettato da Mario Cereghini e realizzato nel 1961 e con la sua architettura vuole introdurre il visitatore in un ambiente privilegiato e protetto, (110 ettari di  bosco) con i suoi numerosi camminamenti e sentieri che portano alla  passerella panoramica del Belvedere, che per noi rappresenta una parte del percorso ad anello".

Foto Mauro Lanfranchi

Per il weekend del 24/25 settembre sono pertanto in programma due attività: 1) Sabato 24 settembre una passeggiata di osservazione e scoperta con le Guardie Ecologiche Volontarie; 2) Domenica 25 settembre delle visite tematiche guidate alla Casa Museo di Villa Gerosa Crotta.

L'impegno degli studenti del Rota per Villa De' Ponti

"Il 25 settembre apriremo anche, con visite guidate dalle 15.30 alle 17, il Giardino botanico di Villa dè Ponti a Calolziocorte, nel quale è già stata parzialmente posizionata la nuova cartellinatura realizzata grazie alla collaborazione dei giovani studenti del Liceo indirizzo scienze applicate, dell’Istituto superiore Lorenzo Rota del Lavello, che in questi ultimi tre anni hanno svolto un’attività continuativa con la Comunità montana che ha portato alla revisione e al rifacimento di 500 didascalie. Il lavoro è stato supervisionato dal dottor Gabriele Rinaldi, coordinatore del Giardino Botanico e direttore dell’Orto botanico di Bergamo. Grazie all’Associazione La Val del Ier, proprietaria delle collezioni - conclude Carlo Greppi - per tale data sarà possibile anche visitare il Museo della Vita Contadina di San Tomaso a Valmadrera”. Per altre informazioni visita il sito https://www.coe.int/it/web/venice/lombardia4