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Una cordata per la nuova vita delle ferrate Gamma e Medale: “Regalo al territorio”

Inaugurate le riqualificate vie alpine, che si perdono lungo Resegone, Pizzo d'Erna e Corna di Medale. Investimento da 300mila euro

Le ferrate Gamma e Medale sono state ridate al mondo dell'alpinismo. Partiti il 22 settembre scorso, sono giunti al termine i lavori di manutenzione straordinaria e riqualificazione delle vie ferrate previsti nell'ambio dell'atto integrativo all'accordo di programma sulla valorizzazione delle falesie lecchesi. Nello specifico parliamo dei percorsi Gamma 1 (Pizzo d’Erna), Gamma 2 (monte Resegone) e Corna di Medale (monte San Martino). L'inaugurazione si è tenuta sabato mattina nella bella cornice del piazzale della funivia che collega con i Piani d'Erna, moderata dal giornalista Andrea Morleo e allietata da Consulta Musicale di Lecco con il Coro Alpino Lecchese e Coro Grigna dell'A.N.A. di Lecco. Stasera la ferrata del Medale sarà illuminata grazie alla collaborazione tra Gruppo Alpini Monte Medale e Cai Ballabio.

Lecco, inaugurate e riaperte le ferrate Gamma e Medale ©BONACINA/LECCOTODAY

L'accordo di programma per falesie e ferrate lecchesi

L’accordo di programma originario, per la realizzazione del “progetto di valorizzazione delle falesie lecchesi”, sottoscritto nel 2015 da Regione Lombardia con Comunità Montana Lario Orientale e Valle San Martino, Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val D’Esino e Riviera, Comune di Lecco, Collegio regionale Guide alpine Lombardia, Provincia di Lecco e Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Lecco, oggi Como-Lecco, aveva come oggetto una serie di iniziative che, partendo proprio dal miglioramento della sicurezza delle falesie, favorissero la diffusione dell’arrampicata sportiva, quale volano per accrescere l’attrattività del territorio.

inaugurazione ferrate gamma medale 19 marzo 202240

Le opere realizzate in questi mesi sono il frutto dell’atto sottoscritto a luglio dello scorso anno con l’adesione di Fondazione Comunitaria del Lecchese onlus, associazione Gruppo alpinistico Gamma Lecco e Gruppo alpini Monte Medale, e finanziate, per un totale di 300mila euro, attraverso i contributi stanziati da Comune di Lecco, (ente committente, 50.000 euro), Regione Lombardia (150.000 euro) e Fondazione comunitaria del Lecchese, (100.000 euro).

Ad eseguire i lavori la Geomont di Lecco (Gamma 1), dal raggruppamento temporaneo di imprese composto da Geoprotection di Mazzoleni Ulderico di Lecco, Panzeri Manuele di Ballabio, Panzeri Martino di Ballabio e Maggioni Giulio di Oliveto Lario (Gamma 2) e dall'associazione temporanea di imprese composta dalla Ecoval di Quart (AO) e dalla guida alpina Colzada Gualtiero (Medale).

Le vie ferrate in breve

La via ferrata Gamma 1 è una delle ferrate più caratteristiche delle Prealpi lombarde e offre un magnifico panorama sulla città di Lecco.  Si sviluppa lungo la bastionata rocciosa del Pizzo d'Erna, presenta un notevole dislivello e offre alla fine del primo tratto verticale una via di fuga, che porta facilmente al Rifugio Stoppani [EEA - Difficoltà = D (difficile) - Dislivello ferrata: m 600 - Tempo salita: h 3.00 - Tempo discesa: h 1.30].

ferrata gamma 1-2

La via ferrata Gamma 2 è la più caratteristica ferrata delle Prealpi Lombarde, si sviluppa lungo le bastionate rocciose e le aeree creste del Dente del Monte Resegone, montagna simbolo della città di Lecco. Offre un magnifico panorama sul gruppo delle Grigne, sulla pianura e i laghi della Brianza. È stata realizzata nel 1981, dal Gruppo Alpinistico Gamma di Lecco. Itinerario molto impegnativo che richiede una buona dimestichezza con la tecnica d'arrampicata. Due le alternative per il ritorno, una solo per esperti [EEA - Difficoltà = TD (molto difficile) - Dislivello ferrata: m 600 - Tempo salita: h 4.00 - Tempo discesa: h 1.30].

ferrata gamma 2-2

La via ferrata Corna di Medale è spettacolare e si sviluppa nella parte sinistra della parete del Medale, proprio a picco sulla città di Lecco. Percorso molto esposto e faticoso, quindi per soli esperti. Tracciata nel 1981, si estende su un dislivello di 400 metri. L’itinerario offre un panorama che spazia su buona parte del lago di Lecco e la Val San Martino in maniera molto suggestiva [EEA - Difficoltà = D (difficile) - Dislivello ferrata: m 400 - Tempo salita: h 2.00 - Tempo discesa: h 1.00].

ferrata monte medale-2

Gli interventi

Apre il palco Mauro Gattinoni, sindaco di Lecco: “Stiamo attendendo da almeno due anni questa giornata, sotto varie vesti. Dopo 40 anni riaffermiamo che quell’idea era valida e oggi la riapriamo”. Oggi si apre una “nuova pagina, quella del rilancio delle nostre montagne. La ferrata è una delle tante modalità per poterla vivere, noi guardiamo a un modello di sviluppo che sia grande e aperto, che renda la montagna una risorsa. Ancora una volta i lecchesi hanno dato il meglio a livello istituzionale“.

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Segue Maria Grazia Nasazzi, presidente della Fondazione Comunitaria del Lecchese Onlus: “È una giornata di festa per due motivi . Oggi si compie una corsa, condivisa da una serie di realtà che hanno a cuore il territorio: scambiare opinioni è un fare. Una comunità civica cresce e diventa attraente se condivide gli interessi e concretizza un’appartenenza”. La Fondazione “ogni ora elabora percorsi nuovi e lavora per metterli in pratica. Creare delle relazioni è un patrimonio grandissimo”. Questa cordata “è guardata con interesse a livello nazionale, siamo un territorio virtuoso”.

inaugurazione ferrate gamma medale 19 marzo 20226 Maria Grazia Nasazzi

Antonio Rossi, lecchese doc e sottosegretario ai grandi eventi di Regione Lombardia, ha anche indossato la giacca delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026: “siamo in un contesto unico, valorizzarlo è molto importante. Voglio ringraziare anche chi ha messo a posto il tutto rispettando quasi perfettamente i tempi previsti”. Il progetto “è nato anni fa dall’accordo di programma per sistemare le falesie, poi sono entrate anche le gettate e tante persone hanno scritto dall’estero per prendere informazioni sulla riapertura, motivo d’orgoglio”.

inaugurazione ferrate gamma medale 19 marzo 20227 Antonio Rossi

Massimo Sertori ha proseguito con il racconto del lavoro svolto al Pirellone: “La Regione ha voluto istituire un assessorato alla montagna, una scelta politica chiara e precisa per valorizzarla attraverso tante azioni volte a diminuire lo spopolamento. Chi la vive, può ottenere delle emozioni”. L’assessore ricorda che “il rapporto istituzionale è fondamentale, non a caso si è usato il termine cordata in precedenza. Lo stiamo facendo su tanti altri progetti e in questo momento vanno mese da parte le differenze per valorizzare il bene comune. Questi risultati danno grande soddisfazione”.

inaugurazione ferrate gamma medale 19 marzo 20229 massimo sertori

Fabrizio Pina, presidente collegio guide alpine Lombardia, ha seguito la parte tecnica: “Questo progetto si è rivelato ottimo, un qualcosa di molto condiviso già sei anni fa con le falesie. Noi abbiamo messo a disposizione le nostre competenze per il lato tecnico”. L’apertura dell’accordo di programma “è stato esteso alle tre ferrate lecchesi, fatto positivo per migliore la protezione sugli itinerari e aumentare l’offerta turistica locale: noi vediamo una forte crescita di richieste, anche dall’estero, per i corsi di formazione e l’accompagnamento. Fondamentale ricordarsi che si parla di tratti alpinistici, con tutto quello che comporta”.

inaugurazione ferrate gamma medale 19 marzo 202210 Fabrizio Pina

Per Riccardo Milani, presidente del Gruppo Gamma, è la continuazione di un cerchio: “Nel 1988 a quattro alpinisti venne un’idea molto ambiziosa, sostenuta da Bonatti e Carlo Mauri. I materiali vennero portati a mano e la visione fu futuristica, in grado di dare vita a una delle più belle vie delle Alpi del periodo”. La differenza la fece “lo spirito di gruppo, unito al senso di appartenenza per la comunità. Oggi un’altra grande cordata ha ripetuto la magia”. Il 21 luglio 2019 sopraggiunse la chiusura delle vie ferrate: “quella sera abbiamo deciso di doverle riaprire il prima possibile, valorizzando un territorio unico e affascinante”. Allora i lavori si svilupparono tra il 23 settembre e il 23 dicembre 1988 e durarono 3mila ore.

inaugurazione ferrate gamma medale 19 marzo 202211 Riccardo Milani

Salvatore Brusadelli, presidente del Gruppo Alpini Monte Medale, come al solito ha ridotto all'osso il proprio intervento: “La ferrata è durata 40 anni, ma i tempi cambiano e bisogna andare avanti. Oggi il territorio ha una via sicura, che valorizza il nostro territorio”, ricordando poi l'evento di stasera con il Cai Ballabio.

inaugurazione ferrate gamma medale 19 marzo 202213 Salvatore Brudelli

Enrico Volpe è stato l'ingegnere che ha diretto i lavori: “l’intervento è stato fatto veramente di corsa e ha messo in moto tre cantieri tutti insieme”. Il percorso “ è rimasto uguale in tutti e tre i casi, è più sicuro ma egualmente impegnativo. Va prestata la giusta attenzione”.

inaugurazione ferrate gamma medale 19 marzo 202220 don Walter Magnoni

Ha fatto seguito la benedizione di don Walter Magnoni, parroco della Comunità Pastorale composta dalle parrocchie di Acquate, Bonacina, Olate. Poi, prima della foto di gruppo, Salvatore Brusadelli, Roberto Chiappa e Felice Anghileri, gli ultimi due tra i fondatori del Gruppo Gamma, hanno mostrato i cartelloni illustrativi.

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