La parata di autorità dà il via alla Sagra delle Sagre "della riscossa"
Inaugurata la 57^ edizione della kermesse valsassinese. Ceresa: "Atteso un pubblico su livelli pre-pandemia". L'appello di Benedetti: "La tangenziale di Primaluna arrivi fino a Cortenova"
È stata inaugurata domenica mattina a in Valsassina la 57^ edizione della Sagra delle Sagre. Molte le autorità presenti alla cerimonia, accolte dal patron Ferdinando Ceresa.
Sono saliti a Barzio l'assessore regionale allo Sviluppo Economico Guido Guidesi, i parlamentari Paolo Arrigoni, Roberto Ferrari e Antonella Faggi, il sottosegretario regionale Antonio Rossi, il consigliere regionale Raffaele Straniero, la presidente della Provincia Alessandra Hofmann, il presidente della Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera Fabio Canepari e una nutrita rappresentanza di sindaci.
"Se quella del 2020 è stata la Sagra del coraggio e quella del 2021 della speranza - ha dichiarato il direttore Riccardo Benedetti nella sua introduzione - la cinquantasettesima vuole essere l'edizione della riscossa: questo è l'augurio soprattutto per gli espositori che hanno rinnovato la fiducia nella manifestazione e si aspettano positivi riscontri per le loro attività".
Benedetti ha anche approfittato dell'occasione che vedeva riuniti parlamentari, assessori regionali, presidente della provincia e sindaci per lanciare un richiamo su due opere molto attese e altrettanto discusse. "Da valsassinese chiedo a tutti voi di adoperarvi affinché la tangenziale di Primaluna non si fermi a Cortabbio ma prosegua sino a Cortenova; e per quanto riguarda il progetto di sviluppo delle aree Bobbio-Valtorta-Artavaggio ritengo necessaria la maggiore attenzione possibile alla sua sostenibilità, perchè l'ambiente e la natura non sono beni ripetibili".
Nel corso dell'intervento è stata ricordata la sottoscrizione a premi gestita dalla Cooperativa Le Grigne i cui proventi verranno utilizzati per ampliare la struttura ricettiva di assistenza di Introbio nell'ambito del progetto "Dopo di noi".
Il Premio Sagra a Lanfranchi
Prima del taglio del nastro, un simpatico siparietto con l'attribuzione del Premio Sagra "Renato Corbetta" (fondatore della manifestazione) al noto fotografo Mauro Lanfranchi, che a breve compirà 70 anni, "di cui quasi 60 ormai - ha detto nel suo intervento - dietro una macchina fotografica". Nel suo archivio personale Lanfranchi, che collabora con prestigiose riviste non solo nazionali e che praticamente conosce ogni angolo della Valsassina, come delle Orobie, conserva circa 600mila diapositive analogiche e altrettante fotografie digitali. Il premio è stato consegnato da Antonio Rossi.
Dopo il taglio del nastro, i visitatori hanno cominciato ad affluire numerosi. "Si respira 'aria della Sagra del pre pandemia - afferma Ferdinando Ceresa - e se il buongiorno si vede dal mattino direi che possiamo attenderci nei prossimi giorni quel pubblico che negli ultimi due anni era in parte mancato a causa delle restrizioni".
La 57^ edizione della Sagra aprirà i battenti tutti i giorni dalle ore 10 alle 23 fino a martedì 16 agosto, quando si concluderà con lo spettacolo pirotecnico che tornerà dopo due anni di assenza.