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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Gli agricoltori lombardi vanno in soccorso dei colleghi del sud: aperta una raccolta fondi

È Coldiretti Como Lecco a gestire l'iniziativa. Mai così tanti roghi come nel 2021

Il nord Italia non rimane a guardare e porge la mano al sud, massacrato da una lunga serie d'incendi. Scatta, infatti, la mobilitazione degli agricoltori lombardi a supporto delle imprese agricole del Mezzogiorno messe in ginocchio dagli incendi. L'iniziativa solidale è della Coldiretti Lombardia, che ha lanciato una raccolta fondi per garantire un aiuto concreto alle aziende danneggiate dalle fiamme, a cominciare da quelle in Sicilia.

I roghi, nelle ultime settimane, hanno già devastato decine di migliaia di ettari di boschi e macchia mediterranea, tra alberi carbonizzati, oliveti, pascoli distrutti e provocato una strage di animali.

"C'è urgente bisogno di fieno, orzo e avena per alimentare gli animali sopravvissuti ma anche paletti e reti per le recinzioni, oltre a sostegni economici utili per far ripartire le attività",

sottolinea la Coldiretti regionale, che ha attivato un conto corrente. Gli agricoltori lombardi hanno già iniziato a donare, ma la sottoscrizione è aperta a chiunque volesse dare il proprio contributo. Tutte le somme ricevute saranno devolute interamente alle aziende agricole in difficoltà. Le donazioni possono essere effettuate attraverso queste coordinate bancarie:

  • Iban: IT52N0623051272000047023652
  • Intestato a Coldiretti Como Lecco
  • Causale versamento: Emergenza incendi Sicilia.

Mai così tanti roghi

Gli interventi di vigili del fuoco, volontari anti incendio boschivo e Protezione Civile si susseguono senza sosta ormai da giorni. A domenica erano oltre 900 le richieste di soccorso aereo arrivate al Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento, soprattutto nelle regioni del Centro-Sud, che la combinata di caldo e siccità trasforma in vere e proprie polveriere.

Solo domenica alla centrale operativa della flotta aerea anti incendio della Protezione Civile sono arrivate 28 richieste di intervento, 8 dalla Calabria, 6 della Sicilia, 4 del Lazio, 2 della Sardegna, 2 della Basilicata, 2 della Campania, 2 del Molise, una dell’Umbria e una dell’Abruzzo. Su 28 richieste di intervento della flotta aerea antincendio, a metà pomeriggio di domenica erano risolte poco meno della metà, 12.

I numeri sono inquietanti, come riferito da Today.it: rispetto al 2020, gli interventi dei vigili del fuoco per incendio boschivo nel periodo che va dal 15 giugno all’8 agosto sono quasi raddoppiati, 44.442 contro 26.158 dello stesso periodo: il livello è già lo stesso di quello del 2017, quando furono 45.704, e l’intero mese di agosto è ancora davanti, compresa quella che viene considerata la settimana più calda dell’estate.

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