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Cielo pulito sopra Lecco: è inverno, ma lo smog non c'è

Secondo le analisi di Arpa Lombardia la qualità dell'aria del capoluogo è buona: in tutto il mese di dicembre il Pm2.5 ha fatto registrare solo due giorni sopra la soglia limite. A Merate fine anno da bollino rosso

La salute dell'aria nel cielo di Lecco continua a essere buona anche tra la fine dell'anno vecchio e l'inizio del 2023. I dati di Arpa Lombardia offrono dati confortanti rispetto a quelli relativi allo stesso periodo degli anni passati, così come nel confronto con altre realtà capoluogo di provincia della Lombardia, dove in questi giorni si soffre a causa della cappa di smog.

Tra il 26 dicembre e il 3 gennaio i valori di Pm10 (riferiti alla media giornaliera), le polveri sottili, sono rimasti fra un minimo di 13 microgrammi al metro cubo e un massimo di 24 µg/m³. La soglia a tutela della salute è 50 µg/m³.

Situazione meno "pulita" per il Pm2.5, il microparticolato (nel grafico sotto). Nella giornata di Capodanno si è verificato un valore sopra il limite (fissato a 25 µg/m³) pari a 41 µg/m³, mentre il 2 gennaio la soglia è stata raggiunta. 

Pm2 5 Dicembre 2022 Lecco

Rassicurante, nel capoluogo di provincia, anche l'andamento dell'intero mese di dicembre 2022: nessuno sforamento, con un massimo di 28 microgrammi al metro cubo, registrato il giorno 19 per quanto riguarda il Pm10; soltanto due giorni sopra il valore limite di Pm2.5, il 21 dicembre (le centraline hanno registrato 30 µg/m³) e il 24 dicembre (28 µg/m³).

Gli altri agenti inquinanti (Biossido di zolfo, Biossido di Azoto e Ozono) non costituiscono un problema in questa stagione dell'anno.

La situazione a Merate

Situazione meno rosea a Merate: nella cittadina brianzola dal 26 dicembre al 3 gennaio si sono verificati tre giorni con valori di Pm10 sopra la soglia a tutela della salute: a Santo Stefano (52 µg/m³), il 29 dicembre (57 µg/m³) e a Capodanno (63 µg/m³).

Male per quanto concerne il Pm2.5 (grafico sottostante): otto giorni consecutivi sopra il valore limite, con un picco massimo di 50 µg/m³ e una media nel periodo "rosso" di 35 µg/m³.

Pm2 5 Dicembre 2022 Merate

I fattori che incidono

Contribuiscono al calo significativo di agenti inquinanti nelll'atmosfera diversi fattori, fra i quali - purtroppo - l'innalzamento delle temperature medie, che ha garantito un autunno mite con conseguente ridotto utilizzo del riscaldamento domestico (tra le principali fonti di emissioni di polveri sottili). Va considerato anche l'abbassamento (causato dalla crisi delle forniture di gas) delle temperature medie del riscaldamento domestico, mediamente da 20° a 19° C, che potrebbe avere avuto un impatto positivo sull'ambiente.

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