Lario Reti: salgono a 17 i parametri per la valutazione delle acque potabili
Estesa la certificazione di qualità ISO 17025. Rita Provenzano: "Siamo molto soddisfatti. A breve saremo oggetto di una ulteriore visita per l'accreditamento di due parametri microbiologici"
Il Laboratorio di Lario Reti Holding ha esteso la certificazione di qualità ISO 17025, portandola a quota 17 prove per le acque destinate al consumo umano, cioè potabili. Queste si affiancano alle 5 prove già presenti per le acque reflue, cioè quelle in ingresso e in uscita dai depuratori.
I più recenti ingressi tra le prove certificate riguardano alluminio, cadmio, ferro e manganese. Questo ampliamento delle prove sottoposte a certificazione di qualità ISO 17025 giunge a 8 mesi di distanza dal precedente, che riguardava fluoruri, nitriti, nitrati, solfati, fosfati, sodio, ammonio e potassio con cromatografia ionica sulle acque destinate al consumo umano.
"Siamo molto soddisfatti di questo nuovo accreditamento - spiega Rita Provenzano, responsabile del Laboratorio di Prova di Lario Reti Holding - Con questo passaggio abbiamo ottenuto la certificazione di qualità per un totale di 17 parametri certificati sulle acque potabili, e a breve saremo oggetto di una ulteriore visita per l'accreditamento di due parametri microbiologici, per poi terminare in primavera con la certificazione di altre analisi relative ai metalli".