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Sabato, 20 Aprile 2024
Notizie Calolziocorte / Via Padri Serviti, 1

Lavello, si cerca un gestore per bar e hotel: ecco i requisiti e come candidarsi

Pubblicato oggi il bando per affidare le attività ricettive del monastero, previsto un affitto di 9 anni (più 9). Le domande entro le ore 12 del 21 gennaio

È stato pubblicato oggi, martedì 28 dicembre, il bando per trovare un nuovo gestore al quale affidare la riapertura e il rilancio di bar e hotel del monastero del Lavello. Come annunciato in una conferenza stampa nella quale il sindaco di Calolzio Marco Ghezzi e il presidente della Fondazione Roberto Monteleone hanno parlato anche dei progetti del nuovo Cda, "La Fondazione Monastero di Santa Maria del Lavello intende concedere in locazione ad uso commerciale la porzione dell’immobile sito in via Padri Serviti, 1 a Calolziocorte. L'immobile in oggetto è destinato a bar-hotel, con attività di somministrazione alimenti e bevande e ricezione".

L'offerta dovrà essere presentata, con le modalità indicate nel bando pubblicato sul sito internet del Comune di Calolzio, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 21 gennaio 2022. Ne riportiamo alcuni dei passaggi più importanti, si tratta dunque una sintesi parziale, per gli interessati rimandiamo al testo ufficiale e completo, formato proprio dal presidente della Fondazione, Roberto Montelone.

Clicca qui per leggere il testo integrale del bando e copia della domanda

Sono 11 gli articoli del bando al quale è allegata anche copia della domanda. Tra gli aspetti più importanti ci sono quelli che riguardano la durata e le condizioni del contratto. "L’immobile sarà concesso in locazione a corpo, nello stato di fatto e di diritto in cui attualmente si trova, con le servitù attive e passive, apparenti e non, accessori, pertinenze e diritti di qualsiasi sorta, al canone mensile a base d'asta di € 1.500,00 (euro millecinquecento), oltre IVA di legge, pari ad un canone annuo di € 18.000,00 (euro diciottomila), oltre Iva di legge, esclusivamente per attività commerciale di somministrazione di alimenti - bevande e Ricezione (Hotel)".

Durata del contratto e costi

La concessione implica l’espressa esclusione della possibilità di inserire slot machine, sale scommesse e altri giochi d’azzardo. I partecipanti all'asta dovranno inoltre precisare nella domanda l'attività esatta che vorrebbero intraprendere nei locali in questione. La locazione dell'unità immobiliare, trattandosi di locazione commerciale, sarà effettuata ai sensi della legge n. 392 del 1978, "per la durata minima di nove anni rinnovabili per un periodo di altri nove". Il pagamento del canone di locazione, avverrà in rate mensili anticipate, mediante versamento alla Fondazione Monastero di Santa Maria del Lavello, alle coordinate bancarie riportate nel contratto di locazione entro il giorno 5 del primo mese del mese di riferimento.

Il canone annuo, così come determinato dall'aggiudicazione, sarà aggiornato annualmente con riferimento alle variazioni accertate dall'Istat nell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, verificatesi nell’anno precedente, in ragione del 75%. "Sarà vietata ogni variazione d'uso non espressamente autorizzata dalla Fondazione Santa Maria del Lavello, nonché la sublocazione a terzi, se non in base a quanto disposto dal relativo contratto di locazione e relative norme di legge".

Il video per promuovere il Lavello sotto i riflettori dell'Unesco

C'è poi un importante aspetto riguardante le opere di sistemazione di bar e monastero, fermo ormai da due anni. "La Fondazione - si legge inoltre nel bando - al fine di agevolare i lavori di sistemazione dei locali e degli impianti oggetto della locazione (tutte le migliorie, al termine della locazione, saranno attribuite alla Fondazione senza che l’aggiudicatario/conduttore) abbia nulla a pretendere, per i primi due anni della locazione applicherà al canone mensile di locazione (canone mensile a base d’asta o canone superiore offerto dall’aggiudicatario/conduttore) una riduzione di € 150,00 (euro centocinquanta) indipendentemente dall’importo dall’offerta economica dell’aggiudicatario. L’aggiudicatario/conduttore potrà recedere dal contratto di locazione con comunicazione scritta da inviare alla Fondazione almeno sei mesi prima ed in presenza di gravi motivi".

Criteri di aggiudicazione

La gara verrà aggiudicata al concorrente che avrà offerto il maggior canone di locazione mensile, formulato mediante offerta prezzo, di importo pari o superiore al canone di locazione posto a base di gara. La valutazione delle offerte sarà effettuata da apposita commissione giudicatrice all'uopo nominata alla scadenza del periodo di pubblicazione del presente avviso.

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L'ingresso al bar e hotel del monastero di Santa Maria del Lavello.

Il canone mensile a base d'asta è fissato in € 1.500,00 (euro millecinquecento), oltre IVA di legge, pari ad un canone annuo di € 18.000,00 (euro diciottomila), oltre IVA di legge. Non saranno ammesse offerte di importo inferiore al canone posto a base di gara. Detto canone non è da considerarsi comprensivo delle spese relative alle utenze/tasse/imposte comunali e ogni altro onere accessorio che sono a totale carico dell’aggiudicatario.

Gli oneri a carico dell’aggiudicatario

L'articolo 4 del bando illustra nei dettagli gli oneri a carico del gestore. Ecco alcuni degli oneri più significativi (a cui se ne aggiungono altri indicati nel testo completo). Tra le altre cose il nuovo gestore dovrà farsi carico dei seguenti ulteriori oneri:

  • le utenze di energia elettrica, acqua, gas metano
  • oneri per l'ordinaria pulizia e l'attuazione dei relativi protocolli di sicurezza “Covid-19”;
  • derattizzazione e disinfestazione dei locali legati alla raccolta delle immondizie;
  • gli oneri per eventuali interventi di miglioria sull'immobile, fermo restando che qualsiasi miglioria da
  • apportarsi ai locali durante il rapporto contrattuale dovrà essere preventivamente autorizzata per iscritto
  • dalla Fondazione, resterà a completo beneficio della medesima senza che l’aggiudicatario/conduttore possa pretendere indennizzo alcuno e nel rispetto delle vigenti normative, (...)
  • garantire in qualsiasi momento completa libertà di accesso ed ispezione a tutti gli spazi per verifiche e
  • sopralluoghi da parte di funzionari dell’Amministrazione Comunale e della Fondazione o incaricati;
  • assumere a propria totale cura e spese tutte le spese di pulizia e manutenzione ordinaria e delle aree
  • concesse, ed a rendicontare, annualmente, alla Fondazione l’elenco dei suddetti lavori di manutenzione ordinaria eseguiti
  • comunicare tempestivamente e per iscritto alla Fondazione le eventuali problematiche e necessità di interventi di manutenzioni straordinaria;
  • attivare la raccolta differenziata dei rifiuti secondo le modalità vigenti sul territorio comunale;
  • non apportare alcuna modifica, innovazione, miglioria od addizione all’immobile concesso, alla sua destinazione ed agli impianti esistenti senza il preventivo consenso scritto della Fondazione; è vietato qualsiasi intervento volto a modificare le caratteristiche degli spazi o le condizioni d’uso, senza il nulla osta della Fondazione
  • l’aggiudicatario/conduttore sarà responsabile civilmente e penalmente dei danni arrecati, per fatto a lui imputabile, ai locali, nel periodo di durata della locazione;
  • il rimborso delle spese alla Fondazione per danni eventualmente arrecati ai locali, anche derivanti da omessa manutenzione ordinaria, sarà preceduto da una contestazione scritta, da parte della medesima Fondazione.

I requisiti di partecipazione

I requisiti essenziali per poter ottenere la gestione di bar e monastero sono i seguenti: esperienza e anzianità dell’esercizio di Impresa non inferiore a 5 anni continuativi entro il 2019, comprovata dall’iscrizione al Registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura per l’esercizio di una o più delle seguenti attività riferite al medesimo operatore economico, rientrante in uno dei seguenti Codici Ateco: 55.10.00 Alberghi - 56.10.11 Ristorazione con somministrazione - 56.10.30 Gelaterie e pasticcerie - 56.30.00 Bar e altri esercizi simili senza cucina.

La gara precedente del 2019

Potranno partecipare operatori economici che non si trovino in situazioni che comportino la perdita o la sospensione della capacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione, oltre al possesso di alti requisiti indicati nel bando, tra cui l'insussistenza di rapporti di parentela entro il quarto grado, con gli Amministratori e i Dirigenti del Fondazione Monastero di Santa Maria del Lavello.

"Le modalità di svolgimento e di partecipazione sono regolate dal presente Avviso d'Asta che i partecipanti hanno l'onere di esaminare preventivamente alla presentazione dell'offerta. Si accetteranno solo offerte di importo pari o superiore al canone mensile a base d’asta. L’aggiudicazione provvisoria sarà disposta a favore del concorrente che avrà formulato la migliore offerta economica e comunque si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida (...) L'aggiudicatario sarà vincolato ad effettuare la stipulazione del contratto di locazione entro 30 giorni dalla data d'aggiudicazione".

Suggestivi presepi di carta al Lavello

L'articolo 8 definisce invece le norme e le modalità tecniche per la partecipazione alla gara, mentre gli articoli regolano i compiti della Commissione aggiudicatrice e i criteri di valutazione delle candidature, fino all'aggiudicazione. "Una volta effettuato il controllo della documentazione amministrativa, la commissione giudicatrice, in seduta pubblica, procederà all'apertura delle buste concernenti le l'offerte economiche ed alla redazione della graduatoria provvisoria che sarà soggetta alle relative verifiche ed approvazioni finali. L'assegnazione verrà aggiudicata con il metodo dell’asta pubblica, da effettuarsi con il sistema delle offerte segrete da porre a confronto con il prezzo a base d’asta. Quindi, si procederà all’aggiudicazione, con il criterio del miglior prezzo, in favore del concorrente in possesso dei requisiti richiesti".

Il presente avviso è stato pubblicato oggi, pubblicato 28 dicembre 2021, sui sui internet istituzionali di Fondazione Lavello https://monasterodellavello.it/ - Provincia di Lecco www.provincia.lecco.it - Comune di Calolzio: www.comune.calolziocorte.lc.it "Gli interessati potranno assumere ogni ulteriore informazione rivolgendosi all'Ufficio della Fondazione del Monastero del Lavello in via Padri Serviti 1 a Calolzio negli orari di ufficio dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30". La scadenza per la presentazione delle candidature è dunque venerdì 21 dicembre, mentre l'apertura delle candidature dovrebbe tenersi lunedì 24 gennaio.

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