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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Cigno ferito si rifugia al bar, soccorso e portato in salvo

Il pennuto ha raggiunto i tavolini esterni della locanda Leonardo al Lavello. Allertata dai passanti, l'assessore Cristina Valsecchi ha poi chiamato la Polizia provinciale e il Cras

È rimasto ferito a un'ala e si è rifugiato nel bar del Lavello per proteggersi e (forse) nella speranza di trovare un aiuto. Protagonista della curiosa vicenda un cigno trovatosi in difficoltà e poi soccorso ieri a Calolziocorte. I fatti sono avvenuti in zona santuario del Lavello, a poca distanza dal fiume Adda. Il pennuto è uscito dall'acqua e ha raggiunto i tavolini esterni del bar della Locanda Leonardo, l'attività che ha in gestione la parte ricettiva del monastero del Lavello.

Qui l'animale è stato notato in difficoltà e bisognoso di aiuto da parte di alcuni passanti che hanno avvisato l'assessore alla Protezione civile di Calolziocorte, Cristina Valsecchi, la quale ha allertato a sua volta la Polizia provinciale e il Cras "stella del Nord", il Centro di Calolzio dove vengono assistiti gli animali selvatici.

Il cigno soccorso al Lavello.

"Alcuni frequentatori del Lavello mi avevano avvisato del fatto che un cigno ferito si aggirava nella zona, zoppicando - racconta Cristina Valsecchi - Sono andata sul posto per cercarlo, ma non l'ho trovato. Sono tornata nuovamente il giorno dopo e l'ho visto proprio appena fuori la Locanda Leonardo, nei pressi di un tavolino del bar. In realtà non aveva la zampa ferita, ma un'ala aperta, forse rotta. Mancavano alcune piume, probabilmente era rimasta impigliata da qualche parte tra l'Adda e la riva".

A quel punto l'assessore calolziese ha chiamato i soccorsi competenti. "Ho telefonato alla Polizia provinciale di Lecco, prontamente intervenuta sul posto per fornire le prime cure al cigno. Abbiamo poi chiamato ll Cras (Centro recupero animali selvatici) di Calolzio, i cui operatori si stanno ora occupando di lui. Era molto arrabbiato e spaventato, crediamo per il dolore della ferita. Ora speriamo possa riprendersi. Se così sarà, dopo le cure necessarie, verrà riportato al lago. Era un cigno davvero grande, lo abbiamo soccorso nel giro di un'ora - conclude Cristina Valsecchi, nota anche per essere anche responsabile di Confcommercio Valle San Martino - Sono felice che sia stato salvato, gli animali mi fanno tenerezza, non solo i gatti o i coniglietti come il mio che tengo libero in casa, ma tutti".

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