Regolarizzazione del lavoro con gli extracomunitari: oltre 700 dipendenti ora hanno un permesso di soggiorno
Si tratta per la gran parte di lavoratori domestici (550) e badanti (181). Pochi i subordinati (5). Definito il 78% delle istanze di emersione presentate
Volge al termine il complesso lavoro coordinato dalla Prefettura di Lecco. Si avvia alla conclusione, nel nostro territorio provinciale, l’intera procedura di emersione dei rapporti di lavoro per la regolarizzazione dei cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale. Su un totale di 1146 istanze di emersione presentate, 895 sono state definite: di queste 735 si sono tramutate in contratti conclusi e 160 hanno avuto provvedimenti di rigetto.
Emersione dei rapporti di lavoro: i numeri lecchesi
Numero di domande presentate |
Esito positivo |
Rigetto |
In istruttoria |
|
Lavoro domestico |
916 |
550 |
134 |
232 |
Assistenza alla persona |
216 |
181 |
17 |
18 |
Lavoro subordinato |
14 |
4 |
9 |
1 |
Lo Sportello Unico per l’immigrazione, rinforzato temporalmente dall’innesto di 8 lavoratori interinali, ha raggiunto un risultato significativo, rispetto al quale il Prefetto Castrese De Rosa esprime grande soddisfazione: “Voglio ringraziare, oltre al personale della Prefettura, anche l’Ispettorato Territoriale del Lavoro e la Questura di Lecco per la solerzia e la professionalità con cui ci hanno supportato nella gestione della procedura di emersione in un momento in cui anche il lavoro nelle Pubbliche Amministrazioni è pesantemente condizionato dalle difficoltà causate dalla pandemia”.