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Lecco-Bergamo, manca ancora il progetto: il caso torna al Ministero

Gian Mario Fragomeli (Partito Democratico) ha chiesto “l’intervento del Ministero per la consegna del progetto esecutivo da parte di Anas” con un'interrogazione

Nuovo capitolo della Lecco-Bergamo, un caso ventennale. L'opera, inserita tra quelle finanziate con i fondi delle Olimpiadi 2026, è al centro di una specifica convenzione stipulata da Anas e Provincia per permettere il completamento dei lavori, fermi ormai da anni dopo la riqualificazione del cantiere portata a termine a Chiuso. E ora il caso torna sul tavolo del Ministero grazie a un'interrogazione del deputato lecchese Gian Mario Fragomeli (Partito Democratico): “Sono trascorsi circa nove mesi dalla firma della convenzione tra Anas e Provincia per il completamento dei lavori della Lecco-Bergamo e, seppure stiano proseguendo sia la pianificazione che i sopralluoghi, la conclusione del progetto esecutivo e l’aggiornamento dei costi dell’opera - a seguito dell’aumento del costo delle materie prime - non paiono essere così prossimi. Ho perciò chiesto al Ministro delle Infrastrutture di intervenire affinché i tempi di consegna del progetto, pari a 12 mesi, siano effettivamente rispettati e possa quindi essere definita anche la roadmap dei successivi adempimenti. Allo stato attuale, ritengo prioritario accelerare, piuttosto che rallentare, sia la conclusione dei disagi subiti dai cittadini residenti nei diversi Comuni interessati dai lavori, così come la necessaria realizzazione di un’opera fondamentale per il nostro territorio, anche in previsione delle prossime Olimpiadi invernali di "Milano-Cortina 2026"”.

Lecco-Bergamo, passerella per Abbadia e non solo: arriva il commissario, è Luigi Valerio Sant'Andrea

“Per svariati anni - prosegue il parlamentare dem - ho seguito da vicino questa vicenda, impegnandomi in prima persona su diversi fronti. Dapprima, perché la ex Strada Provinciale 639 passasse sotto le dirette competenze dello Stato; poi per favorire la sottoscrizione della nuova convenzione tra Anas e Provincia e, successivamente, per fare in modo che venisse nominato un commissario straordinario per la gestione dei lavori, nell’ambito complessivo della realizzazione delle infrastrutture per le prossime Olimpiadi invernali. Continuerò, quindi - conclude Fragomeli - ad assicurare la mia massima attenzione alla questione e solleciterò il Ministero onde evitare un allungamento dei tempi in questa che è una fase determinante per la riapertura del cantiere”.

265 milioni per le strade lecchesi: ecco come verranno spesi

Sette gli investimenti programmati nel Lecchese nell'ambito delle Olimpiadi 2026:

  • 45 milioni di euro per la messa in sicurezza della tratta Giussano-Civate della Strada Statale 36;
  • 23,5 milioni per l'adeguamento delle tre corsie del Ponte Manzoni;
  • 20 milioni per il completamento del percorso ciclabile tra la zona di Pradello e Abbadia Lariana;
  • 7,2 milioni per il potenziamento dello svincolo di Piona;
  • 25 milioni per il potenziamento dello svincolo di Dervio;
  • 25 milioni per il consolidamento della galleria Monte Piazzo (Dervio) lungo la Strada Statale 36;
  • 119 milioni (+40 milioni dalla legge di bilancio 2022) per la variante di Vercurago lungo la nuova Lecco-Bergamo;
  • totale 264,7 milioni di euro.

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