Lecco rende omaggio alla memoria di Gino Strada
Esposto un grande dipinto nel cortile del municipio per la Giornata mondiale della giustizia sociale. Gattinoni: "Il fondatore di Emergency ha speso la propria vita nella cura dell'altro"
Lecco omaggia Gino Strada in nome della giustizia sociale, esponendo nel piazzale interno del municipio un grande dipinto a lui dedicato. Le motivazioni dell'iniziativa sono state illustrate dal sindaco Mauro Gattinoni, anche sulla propria pagina Facebook.
"In occasione della 'Giornata mondiale della giustizia sociale', che si celebra il 20 febbraio di ogni anno, da ieri mattina il cortile del Comune di Lecco ospita un dipinto realizzato dall'artista Bruno Freddi e raffigurante Gino Strada, fondatore di Emergency - spiega Gattinoni - Gino Strada ha incarnato e rappresentato quel senso di giustizia e di equità che la ricorrenza proclamata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite vuole promuovere. L'ha fatto spendendo la propria vita nella cura dell'altro, nei contesti di guerra, nella difesa dei più fragili: oggi Lecco a quest'uomo vuole rendere omaggio".
L'opera artistica resterà esposta fino al 19 marzo
Gino Strada è deceduto il 13 agosto scorso dopo una vita dedicata al salvataggio di molte vite umane in scenari di guerra in diverse parti del mondo. L'opera artistica sarà visitabile negli orari di apertura al pubblico degli uffici comunali fino a sabato 19 marzo. La ricorrenza di oggi era stata proclamata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2007. La giornata del 20 febbraio mira a promuovere gli impegni assunti dall'Onu e dalla comunità internazionale nella promozione di sistemi economici inclusivi, improntati alla giustizia e all'equità e rispettosi dei valori democratici di partecipazione, trasparenza e responsabilità.
"Con questa adesione il Comune di Lecco si fa portavoce dello spirito dell'iniziativa con un momento di riflessione sul tema che è coinciso con l'inaugurazione dell’esposizione del dipinto realizzato dall'artista Bruno Freddi e raffigurante Gino Strada, opera che resterà visitabile fino a sabato 19 marzo".