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Lecco: previste 600 assunzioni tra gennaio e marzo

Il numero di addetti nel 2013, rispetto al 2010, si è mantenuto complessivamente stabile per il 53,7% delle aziende. Il 26% ha dichiarato addirittura una crescita. Nei prossimi 12 mesi, ben il 75,9% dichiara di non voler ridurre l’organico, contro un 20,4% che prospetta incrementi e solo un 3,8% che prevede cali.

 Stando ai i dati Excelsior-Unioncamere, nella provincia di Lecco nel primo trimestre 2014 si prevedono nell’industria 200 assunzioni: saranno prevalentemente contratti a tempo determinato, si ricercano maggiormente operai specializzati e conduttori di impianti e macchinari e profili con esperienze specifiche​

Le imprese della meccanica e della subfornitura lombarda, in linea con l’andamento nazionale, lanciano segnali positivi sul fronte dell’occupazione. Il numero di addetti nel 2013, rispetto al 2010, si è mantenuto complessivamente stabile per il 53,7% delle aziende e il 26% ha dichiarato addirittura una crescita. Nei prossimi 12 mesi, ben il 75,9% dichiara di non voler ridurre l’organico, contro un 20,4% che prospetta incrementi e solo un 3,8% che prevede cali.

Questa la fotografia delle imprese del comparto della meccanica e della subfornitura della Lombardia scattata da Senaf in occasione di MECSPE, la fiera internazionale delle tecnologie per l’innovazione (Fiere di Parma, 27 -29 marzo).

La formazione dei lavoratori per le imprese lombarde del comparto sembra essere un asset fondamentale e ben l’86,6% prevederebbe investimenti in tal senso. Anche nei prossimi 12 mesi, nonostante una situazione economica che obbliga a oculati investimenti, il budget destinato all’aggiornamento per chi opera nell’area della progettazione e della produzione non verrà ridotto (lo afferma il 69%) e c’è chi addirittura (20%) pensa di incrementarlo.

Per ricercare operai e tecnici specializzati, la maggior parte delle aziende lombarde (56,9%) si affidano alla “scuola” e in particolare agli Istituti tecnici (31,4%) e a Istituti/scuole professionali (25,5%). Anche le Agenzie di ricerca del personale, con il 51% delle preferenze, sono una fonte molto utilizzata. In misura nettamente minore le aziende scelgono di fare inserzioni (15,7%), di utilizzare gli uffici di collocamento (7,8%) o di affidarsi alla lungimiranza dei propri competitor e ‘pescare’ nel loro bacino dipendenti (7,8%).

Per assecondare invece i flussi incostanti di lavoro e sopperire ai vincoli previsti dalle assunzioni sono sempre le agenzie interinali i primi interlocutori delle imprese (39,2%) mentre il 25,5% preferisce comunque non assumere e l’11,8% sceglie prestatori d’opera occasionali.

Nella provincia di Lecco, secondo i dati Excelsior-Unioncamere ed elaborati da Senaf in occasione di MECSPE (Fiere di Parma, 27 -29 marzo), nel primo trimestre 2014 si prevederebbero 600 assunzioni. Di queste il 33,3%, pari a 200, riguardano l’industria, con contratti che saranno a tempo determinato per circa il 49%.

Nello specifico: le industrie metalmeccaniche ed elettroniche prevedono di assumere, in questi primi tre mesi dell’anno, 150 operatori (75% del totale industria); le “Altre industrie” 50 (25%).

Il profilo più ricercato è quello di operai specializzati e di conduttori di impianti e macchinari (62,9%); il 62,7% richiede in generale esperienza specifica e sul fronte dell’istruzione è gradito il diploma.

 

 

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