Festa per gli alpini ultranovantenni

"Al nostro Vecio, felici di averti fra noi con la tua saggezza". Questa l'iscrizione impressa sul crest di vetro omaggiato agli alpini ultranovantenni del gruppo di Mandello del Lario, guidata da Claudio Bianchi. Nella sede Ana locale è stata infatti organizzata oggi una festa per brindare ai compleanni delle enne nere che hanno compiuto più di 90 anni. "Gli anni possono essere un peso, ma anche una ricchezza. La ricchezza di chi ha vissuto una vita piena e attiva" - ha commentato Bianchi esprimendo gli auguri di tutti gli alpini all'indirizzo di Ezio, Fiorenzo, Gigi, Lazzaro, Mario, Nello e Tullio, che nel corso degli anni hanno scritto la storia della sezione locale. 

"Avete avuto la fortuna di vivere la pienezza della vita dopo gli anni 60, anni di grande fermento, anni di entusiasmo - ha aggiunto il capogruppo Bianchi, che in passato è stato anche ufficiale degli Alpini - C'era la voglia di dimenticare la guerra, c'era un paese da ricostruire. I figli da crescere. Io mi ricordo da bambino come un tempo magico dove tutto era felice. C'erano meno angosce e più certezze. Un accostarsi  con incanto alle novità che la tecnologia metteva a disposizione. La lavatrice, la televisione, anni belli e felici".

Spazio quindi alla consegna delle targhe ricordo e a un abbraccio ideale agli alpini novantenni, al quale si è unita anche la comunità mandellese, senza dimenticare un mazzo di fiori alle moglie dei festeggiati.

(Si ringrazia Alberto Bottani per foto e collaborazione)