Monsignor Cecchin: "povertà, lavoro e carenza di cultura sono le emergenze di oggi"
"Quello che serve è ritrovare i valori veri delle persone in un mondo come il nostro che ne ha bisogno".
A dirlo è il prevosto Monsignor Franco Cecchin alla conclusione degli appuntamenti di Agorà 2014, Il salone del palazzo del commercio ha accolto l'ultimo appuntamento che aveva come titolo: “Leggere i bisogni del presente”
(I bisogni delle persone e della comunità; l’emergenza dell’oggi: la povertà, il lavoro, carenza di cultura…)
con l’intervento di: Prof. Romeo Astorri, docente dell’Università Cattolica Dott. Davide Invernizzi, direttore area sociale - Fondazione Cariplo Dott. Oriano Lanfranconi, presidente giovani imprenditori – Confapi.
Sempre Cecchin; "Il motivo di questi tre incontri è che Chiesa deve tornare a parlare alla società alle prese con tanti problemi partendo dai valori cristiani . Quello che manca è il sociale come bene comune".
Perchè questa iniziativa? "La recente Esortazione apostolica di papa Francesco “Evangelii gaudium” - spiega Monsignor Cecchin - suona per noi tutti come un richiamo a riflettere sull’impegno e sul servizio in ambito sociale e politico. Come credente, come cristiano, come cittadino, riconosco che nel dopoguerra si sono formati uomini, ma la Chiesa non ha aiutato questi a cercare il bene comune".
Il Prevosto, prosegue: Quando poi si è verificata la fine della DC i cristiani si sono mischiati nella diaspora. La Chiesa è una comunità cristiana che accoglie e aiuta a vivere nella società i valori cristiani". Il primo incontro si era aperto con l'intervento del gesuita Padre Bartolomeo Sorge,