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Un omaggio in musica alla scuola che resiste

L'iniziativa a Monte Marenzo: «Abbiamo voluto testimoniare vicinanza e solidarietà al mondo scolastico, impegnato a superare, tra mille difficoltà, il buio del lockdown dovuto al covid»

«Mi sembra doveroso e rispettoso prima di iniziare con l’omaggio musicale alla scuola che resiste, ricordare le oltre 80.000 vittime italiane del covid. Sono numeri da spavento. Un pensiero va anche ai morti in ospedale in solitudine». Con queste parole Angelo Fontana ha aperto l'iniziativa che si è tenuta a Monte Marenzo dove la locale Polisportiva e il team provinciale di Telethon Lecco hanno voluto pubblicamente testimoniare la propria vicinanza e solidarietà al mondo
della scuola, impegnato a superare, tra mille difficoltà, il buio del periodo di lockdown dovuto al covid.

Non una critica alle limitazioni dunque, ma un momento di riflessione per ricordare le vittime dell'epidemia e allo stesso tempo per non dimenticare gli altri danni del Covid, in primis quelli al mondo della scuola, dei giovani, dell'economia e della vita sociale. Da qui questo omaggio in musica - in sicurezza e quindi con poco pubblico - per non arrendersi e per guardare comunque con speranza al futuro ripartendo proprio dalle nuove generazioni e dalla cultura. 

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«In questo momento dice Papa Francesco, la classe dirigente tutta non ha il diritto dire "Io", occorre dire "Noi" per uscire tutti insieme dal lockdown - ha proseguito Angelo Fontana, responsabile dell'Area sociale della Polisportiva Monte Marenzo - A tutti i ragazzi della scuola vogliamo offrire un piccolo concerto, con l’esibizione di Gabriele Bolis, storico maestro dei Picétt del Grenta da lui diretti per 32 anni, accompagnato da Marcello Sesana, Gilberto Garghentini e Dario Bolis. La riapertura delle attività didattiche è il segno più forte della volontà di ripresa del Paese. Il corpo docente con le collaboratrici scolastiche, i ragazzi e le loro famiglie, sono e saranno in prima linea per ritornare, anche se lentamente e con tutte le cautele necessarie, ad avere quelle relazioni e quelle pratiche quotidiane di benessere. L'iniziativa di oggi vuole essere un ringraziamento. Ma, soprattutto, un augurio, affinché l’anno scolastico possa proseguire fino alla sua naturale conclusione».

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Presenti all'iniziativa il sindaco di Monte Marenzo Paola Colombo, il parroco don Angelo Roncelli, il professor Tommaso Mattioli referente per l'educazione fisica dell’ufficio scolastico provinciale di Lecco, Gerolamo Fontana di Ulildm e Telethon, la maestra Susi Laboccetta della scuola dell’Infanzia, una rappresentante dei genitori della scuola elementare di Monte Marenzo, Monia Valsecchi con sua figlia Anya Roveda della classe quinta. Proprio Monia Valsecchi ha ringraziato i promotori dell'iniziativa ricondando la necessità di stare vicini ai giovani ora più che mai, senza affidarsi solo alle tecnologie: «Gli è stato tolto tutto ciò che per loro era essenziale: l'istruzione (che è la scuola), lo sport (come la polisportiva), l'arte (come la musica). Tutti aspetti fondamentali per loro, come il contatto e il confronto con gli amici. E non tutti questi ragazzi hanno la fortuna di avere vicine le famiglie. Riflettiamo su questo, perché loro hanno bisogno dei nostri esempi per creare l'Italia di domani».

La responsabile della scuola primaria del paese per ragioni di lavoro non ha potuto essere presente, ma ha inviato il proprio saluto. I promotori dell'omaggio in musica hanno voluto simbolicamente premiare tutti i ragazzi dell'asilo, delle elementari, di medie e superiori, nella persona del professor Mattioli al quale è stata consegnata una targa a ricordo dell'iniziativa. Tra gli interventi, che riportiamo di seguito, anche quello del sindaco Paola Colombo.

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Il sindaco: «Grazie per questa iniziativa che dà risalto all'importante tema della scuola»

Ringrazio Angelo Fontana perchè con questa iniziativa ha dato risalto al tema della scuola che svolge un ruolo molto importante nella nostra società, ma che invece è stata trascurata in questo periodo di pandemia. La scuola deve rimanere aperta con tutte le precauzioni e le prescrizioni delle linee guida del Governo. Quest’estate i sindaci d’Italia si sono presi le loro responsabilità e hanno lavorato in collaborazione con gli Istituti comprensivi e le insegnanti per apportare modifiche anche strutturali agli edifici per poter aprire in sicurezza nel mese di settembre. Speriamo che la somministrazione del vaccino migliori la situazione e ci porti presto al ritorno alla normalità.

Paola Colombo, sindaco di Monte Marenzo

I bambini della scuola di Monte Marenzo archeologi per un giorno

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