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Graziella vive all'ospedale di Lecco: un murales nel Pronto Soccorso per ricordarla

All'interno della sala d'attesa è stata realizzata un'opera in onore dell'infermiera. La donazione comprende anche due schermi

L'ospedale di Lecco ricorda l'infermiera Graziella. Si è svolta oggi, venerdì 25 febbraio, l’inaugurazione della donazione della famiglia Alacqua-Bianchino in ricordo della professionista del nosocomio della città capoluogo, scomparsa prematuramente nel novembre 2019. Presenti al breve momento celebrativo in ricordo di Graziella il marito Giuseppe Alacqua, il figlio Marcello con la moglie Elodie, i nipotini Emma e Matteo, e il cognato Francesco Alacqua.

Un murales e gli schermi per i bambini

La donazione consiste in murales realizzato dall’artista Afran all'interno della sala d’attesa del Pronto Soccorso pediatrico dell’Ospedale “Alessandro Manzoni” di Lecco e di due schermi, situati nella stessa sala d’attesa e nella sala visita sempre del Pronto Soccorso pediatrico, che trasmettono, al momento, cartoni animati per l’intrattenimento dei piccoli pazienti che attendono le visite.

I due dispositivi sono peraltro collegati in rete e dotati di hard disk: il progetto è di utilizzarli allo scopo di diffondere il materiale informativo rivolto alle famiglie riguardante l’educazione sanitaria in età pediatrica. I familiari dell’infermiera Bianchino avevano precedentemente donato all’Ospedale “Manzoni” anche uno strumento per l’ossigenoterapia con alto flusso indispensabile per la gestione di alcune patologie respiratorie.

“Ringrazio la famiglia di Graziella per i preziosi pensieri donati al reparto di Pediatria dell’Ospedale Manzoni di Lecco. Il ricordo della collega, prematuramente scomparsa, della sua professionalità ed umanità sono sempre vivi in noi”, ha commentato brevemente Roberto Bellù, direttore del dipartimento materno infantile dell'Asst Lecco.

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