Nuovi servizi per alunni e famiglie alla scuola primaria di Pescate
Il Comune: «Si va dal doposcuola agli approfondimenti con insegnanti specializzati e altro. Le novità partiranno dal settembre 2021»
Il prossimo anno scolastico le elementari di Pescate attiveranno una serie di nuovi servizi per alunni e famiglie, a partire dal doposcuola. Lo ha annunciato oggi l'Amministrazione comunale: «Gli istituti di Pescate si avvicinano sempre di più alle scuole private e soprattutto ai college inglesi in termini di servizi alle famiglie, e proprio con questo paragone il prossimo anno vedrà un'importante novità per la scuola primaria G. Marconi».
Partirà infatti a settembre 2021 il servizio post scuola per gli alunni con i genitori che lavorano, e che potranno lasciare i loro figli a scuola fino alle ore 18. Gli alunni potranno quindi fermarsi a scuola dopo le 16 e cioè dopo la fine delle lezioni curriculari, fare merenda insieme e poi svolgere i compiti e le attività di approfondimento assistiti da insegnanti specializzati incaricati dal Comune.
Il Parini si presenta e apre le sue porte. Almeno virtualmente
«I genitori che lavorano oltre al prescuola gratuito del mattino fin dalle ore 7.30, già oggi organizzato dal Comune di Pescate, potranno lasciare i figli tutta la giornata e venirli a ritirare dopo il lavoro, liberi da compiti e impegni scolastici per il giorno dopo» - ha fatto sapere il sindaco Dante De Capitani.
Il costo del nuovo servizio è di 60 euro mensili e prevede la merenda ai bambini, copertura assicurativa, assistenza degli insegnanti e pulizia degli ambienti. Sarà possibile iscriversi al nuovo servizio anche per lasciare il bambino al pomeriggio nei casi di necessità, alla tariffa omnicomprensiva di cinque euro al giorno.
«Un'iniziativa innovativa e riservata ai cittadini di Pescate ma anche a tutte le famiglie del territorio, che dimostra l'attenzione dell'amministrazione di Pescate nei confronti delle proprie scuole e la volontà di aprire gli istituti del paese alle necessità e alle esigenze di tutto il territorio provinciale».