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Il mondo della scuola piange il professore Agostino Graziano

Stimato docente di educazione fisica, dopo Lecco aveva insegnato alla "Cittadini" di Calolzio e alle medie di Olginate, comune dove abitava e dove era stato anche assessore

Ha insegnanto educazione fisica ad alcune migliaia di studenti, soprattutto a Calolziocorte e a Olginate, comune dove abitava e dove era stato impegnato anche come assessore e consigliere comunale. Lutto nel mondo della scuola lecchese per la scomparsa di Agostino Graziano, storico e stimato docente di educazione fisica, spentosi ieri all'età di 95 anni, 40 dei quali passati a insegnare tra palestre e banchi di scuola.

Appassionato del proprio mestiere, persona rigorosa nel rispetto e nella promozione di regole e valori, Graziano credeva nello sport, nell'educazione e nell'insegnamento. Originario di Bovalino, in provincia di Reggio Calabria, si era trasferito a Como per il servizio militare, diplomandosi poi all'Isef. Correva l'anno 1949, e dopo avere insegnato ginnastica a Dongo e a Merate, si trasferì a Lecco dove lavorò alla scuola Tommaso Grossi e al Collegio Volta. 

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Più avanti, dopo gli anni negli istituti di Lecco, Agostino Graziano si spostò ad insegnare educazione fisica alla scuola Caterina Cittadini di piazza Regazzoni a Calolziocorte, sia nelle classi elementari che alle medie, poi all'istituto comprensivo di Olginate. Lezioni di ginnastica e anche di teoria, con particolare attenzione all'atletica e agli esercizi fisici, dalla corsa al quadro svedese. Alla fine del 1988, dopo 40 anni di lavoro, andò in pensione, rimanendo comunque legato al mondo dello sport e alla comunità olginatese, che aveva servito come assessore e consigliere comunale, in tutto 18 anni di impegno tra i banchi del Consiglio, sempre nelle file della Democrazia Cristiana.

Il figlio Massimo: "Era molto legato alla scuola, allo sport e al suo paese"

"Qualche anno dopo l'arrivo tra Como e Lecco conobbe mia mamma Anna Crippa, si sposarono e si  stabilirono a vivere a Olginate - ricorda il figlio Massimo Graziano - Papà credeva molto nel suo lavoro, si dedicava tante ore e con passione all'insegnamento e alla promozione dello sport, oltrechè alla vita della sua comunità. A Olginate era stato infatti anche assessore alla cultura e allo sport con la Giunta del sindaco Fumagalli promuovendo la realizzazione della palestra comunale, prima di diventare consigliere di opposizione con Bruseghini, con cui il rapporto era stato sempre ottimo e di collaborazione. Fino a pochi giorni fa stava bene. In tanti in queste ore lo ricordano con affetto, a partire dai numerosi alunni delle scuole dove aveva insegnato".

I funerali venerdì 1° ottobre alle 11

Agostino Graziano lascia anche la figlia Adele, la nuora Andreina, il genero Ivano e le tre nipoti Alessia, Alessandra e Valeria. Il funerale verrà celebrato domani, venerdì 1°ottobre alle ore 11, nella chiesa parrocchiale di Sant'Agnese a Olginate. Il corpo verrà cremato e le sue ceneri affidate al mare della sua terra d'origine, la Calabria, secondo le sue volontà. Tra le tante attestazioni di cordoglio espresse in queste ore, anche quella dell'Amministrazione comunale di Olginate, che ha voluto esprimere le proprie condoglianze ai famigliari di Graziano e partecipare al lutto con un ricordo scritto dal capogruppo di maggioranza Antonio Sartor, che lo aveva conosciuto prima come professore e poi come collega sui banchi del Consiglio.

Il cordoglio dell'Amministrazione

"Ci ha lasciato il prof. Agostino Graziano: io lo chiamavo Graziano e lui Sartor, è stato il mio insegnante di educazione fisica alle medie, l’ho ritrovato sui banchi del Consiglio comunale quando militava nella Democrazia Cristiana. Quante discussioni, lui all’opposizione e io in maggioranza! Raramente ci trovavamo d’accordo, ma non dimenticherò mai il suo modo di sostenere le sue idee: nessuno ha mai scoperto cosa contenesse il suo borsello, che ogni volta a suo dire conteneva le prove di quanto asseriva. Sono volate anche parole pesanti, ma mai ci siamo mancati di rispetto, sapevamo che anche se con idee diverse entrambi volevamo il meglio per il nostro Comune. Quante volte dopo il Consiglio siamo andati in pizzeria insieme agli altri consiglieri a terminare la serata fra persone che si rispettano. Ci chiedevamo sempre come andava ogni volta che ci incontravamo, scambiavamo poche parole sulla nostra vita, senza mai parlare di cose passate, pensando sempre al presente. Buon viaggio Graziano, è stato un piacere incontrarti".

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