Nasce sulla Statale 36: la dolce sorpresa della piccola Emilia
I genitori, di Talamona, stavano raggiungendo una casa maternità a Merone, ma all'altezza di Abbadia è stato necessario fermarsi: la bimba aveva fretta di venire al mondo
La piccola Emilia aveva fretta di nascere. Sua madre l'ha infatti partortita sulla Strada Statale 36, poco prima dello svincolo per l'Orsa maggiore.
È davvero inusuale l'episodio avvenuto nella notte fra venerdì e sabato ad Abbadia Lariana: una bimba è stata partorita in auto, ancora prima di raggiungere l'ospedale Manzoni. A raccontare l'accaduto a Lecco Today è il padre di Emilia, G.S., di Talamona. "Mia moglie ha iniziato ad avere le contrazioni e siamo partiti alla volta di una casa maternità di Merone, per un parto programmato. Ben presto, però, ci siamo resi conto che non avremmo fatto in tempo".
Il parto
I due hanno accostato poco prima del tunnel del San Martino, approfittando dei lavori in corso a cura degli operai Anas. "Non sapevo nemmeno stessero asfaltando la strada, ma è stato un bene, perché ho potuto fermarmi nella corsia chiusa al traffico. Nemmeno il tempo di capire cosa fare ed Emilia era venuta al mondo".
A poco è servita la presenza di un'ostetrica al seguito della coppia. "Non ha fatto in tempo a prestare aiuto a mia moglie durante il parto, ma ci è stata accanto dal punto di vista psicologico: devo ammettere che la situazione ci ha spiazzato".
Mamma e figlia stanno bene
Dopo la chiamata al 118 e intervento dell'ambulanza, la donna, G.G., e la bimba sono state trasportate all'ospedale Manzoni di Lecco. Per fortuna tutto è andato nel migliore dei modi: la piccola, 3 chili e 800 grammi, sta benone e anche la mamma.
"In un primo momento fatichi a realizzare, gli eventi si susseguono a gran velocità, ma a mente fredda ci siamo un po' spaventati - prosegue G.S. - Siamo stati fortunati perché a Colico la Statale era chiusa e lungo la Provinciale un'auto della Polizia ci ha scortati fino a riprendere la SS36 a Bellano. Ho cercato di fare il più in fretta possibile, ma non è bastato". La piccola Emilia aveva fretta di nascere, di conoscere i genitori e il fratellino Gioele.