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Venerdì, 19 Aprile 2024
Notizie Centro storico / Piazza XX Settembre

Lavoratori di bar e ristoranti promettono battaglia: "Con meno tavolini perderemo il lavoro"

I dipendenti degli esercizi pubblici delle piazze del centro scrivono una lettera aperta al Comune di Lecco contro l'annunciata regolamentazione degli spazi esterni: "Dopo la pandemia pensavamo che il peggio fosse passato"

Lavoratori di bar e ristoranti del centro sul piede di guerra contro la futura regolamentazione dei tavolini all'esterno annunciata dal Comune di Lecco. I dipendenti degli esercizi pubblici di Piazza XX Settembre e Piazza Cermenati hanno preso carta e penna per indirizzare una lettera aperta all'Amministrazione comunale e alla città di Lecco, nella quale esprimono forti preoccupazioni. La lettera è accompagnata da più di trenta firme.

"Abbiamo voluto scrivere questa lettera per far sentire anche la nostra voce - spiegano - Abbiamo letto sui giornali locali che il Comune dl Lecco intende regolamentare lo spazio pubblico destinato ai pubblici esercizi. Da quanto letto, regolamentare lo spazio pubblico significa rldurre il numero dei tavoli esterni ai locali. Questa eventualità ci preoccupa, perché significa che le imprese per cui lavoriamo subiranno una riduzione di fatturato, che comporterà una riduzione dei costi, e in particolare quelli del personale. Quindi qualcuno di noi sicuramente perderà il posto di lavoro. Dopo due anni di pandemia, durante la quale siamo stati messi in cassa integrazione con lo stipendio dimezzato e, per alcuni di noi, con famiglie da mantenere, affitti e/o mutui da pagare, credevamo che il periodo più buio fosse passato. Purtroppo potrebbe non essere così. Adesso rischiamo il posto di lavoro: non per cattiva gestione delle imprese da parte dei datori di lavoro, ma per un provvedimento del Comune in nome di non sappiamo cosa".

Frecciata al sindacato

Per i dipendenti di bar e ristoranti lecchesi mancherebbe un motivo credibile dietro la ventilata razionalizzazione degli spazi. "Sono anni che lavoriamo e serviamo i lecchesi e nessuno si è mai lamentato dei tavolini nelle piazze - prosegue la missiva dei lavoratori - Questa ci sembra una scusa bella e buona per giustificare un intervento fine a se stesso, senza una vera ragione logica. Sembra che noi, lavoratori occupati nei bar e ristoranti, siamo invisibili, nessuno si accorge della nostra presenza. Leggendo i giornali non abbiamo letto prese di posizione del sindacato sulla questione. Nemmeno un semplice interessamento. Poi si lamentano che pochi di noi "hanno la tessera", anche loro non si accorgono di noi. Eppure, qualcuno di noi, nelle piazze, lavora ln imprese con 20 dipendenti".

I dipendenti dei pubbllci esercizi di Piazza X Settembre e di Plazza Cermenati promettono battaglia. "Non possiamo far altro che sperare che il sindaco e tutto il Comune ci ripensino e che tornino sui propri passi - chiosano - Ma non resteremo fermi. Faremo tutto il possibile per difendere il nostro posto di lavoro".

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