Passo dopo passo, dopo quattro anni si è arrivati al dunque. Dalla fine di questo mese la pistola elettrica sarà operativa anche nella nostra città capoluogo. “Il 30 maggio il taser partirà anche a Lecco: gli agenti di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza che fanno attività di controllo sul territorio potranno avere in dotazione questo strumento fondamentale. Non si tratta di un dispositivo di offesa ma di difesa, non si tratta di uno strumento di violenza ma di sicurezza, a tutela dell'incolumità degli operatori".

L'annuncio ufficiale è stato fatto dal sottosegretario all'Interno Nicola Molteni, intervenuto al congresso del Siulp, il Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia, tenutosi in città: "Sta inoltre per andare a breve in Gazzetta Ufficiale il rinnovo contrattuale con novità davvero importanti per tutte le Forze di Polizia. Non è stato fatto tutto però la strada intrapresa è quella giusta. La Polizia italiana è la migliore del mondo, ma perchè resti tale bisogna continuare ad investire”, ha concluso.

L'impegno di Regione Lombardia

La strada per la dotazione della pistola elettrica era stata ben tracciata nei mesi scorsi. In tempi recenti Regione Lombardia aveva preso in mano il vecchio progetto di dotare la Polizia locale del taser. Mancava solo un ultimo passo prima di vederlo diventare realtà: “Il tavolo tecnico misto del Ministero dell'Interno della Conferenza Stato Regioni ha espresso parere positivo alle ‘Linee generali adottate in materia di formazione del personale e di tutela della salute’ per consentire alla Polizia locale l'utilizzo sperimentale di armi comuni ad impulsi elettrici”. Così si espresse l'assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale Riccardo De Corato a inizio maggio, sottolineando come “le sollecitazioni della Regione Lombardia sono servite per velocizzare l'iter”.

I Comuni capoluogo di provincia, come il nostro, e le città con una popolazione superiore ai 100mila abitanti, potranno decidere se dotare le proprie Polizie locali del taser. “Siamo convinti - aggiunse l'assessore De Corato - che questo strumento andrebbe esteso anche alle Polizie locali dei Comuni con una popolazione superiore ai 30mila abitanti”.

Così nel 2018

Quella del taser è una tematica che, dicevamo, ogni tanto torna a riempire le cronache lombarde. Nel 2018 venne firmato il decreto che diede il via alla sperimentazione della pistola elettrica, fornita in dotazione alle forze dell'ordine come previsto dal Ministero dell'Interno. Inizialmente l'accordo coinvolse11 città: Milano, Napoli, Torino, Bologna, Firenze, Palermo, Catania, Padova, Caserta, Reggio Emilia e Brindisi. “È un'arma di dissuasione non letale - spiego l'allora ministro leghista Matteo Salvini - e il suo utilizzo è un importante deterrente soprattutto per gli operatori della sicurezza che pattugliano le strade e possono trovarsi in situazioni borderline”.

Una novità che generò una lunga serie di reazioni da parte degli amministratori lecchesi, in linea di massima favorevoli all'introduzione dello strumento. Si concretizzerà a breve?