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Ponte Vecchio-ponte Nuovo: troppe code, parte la raccolta firme

La petizione è stata lanciata da Giacomo Zamperini, capogruppo di Fratelli d'Italia

Troppe code tra i due ponti di Lecco, parte l'annunciata raccolta firme. A lanciarla è Giacomo Zamperini, capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio comunale: “A Lecco, ormai da troppo tempo, si stanno facendo scelte viabilistiche senza praticità e buonsenso. Anche solo per un semplice tamponamento, si paralizza tutta la città. In questi giorni, è sotto gli occhi di tutti come la nuova viabilità introdotta tra il ponte Vecchio e il ponte Nuovo stia paralizzando il traffico veicolare, specialmente nel fine settimana e nelle ore di punta infrasettimanali. Molti problemi, specialmente per gli automobilisti non lecchesi, sono creati anche dalla poco comprensibile segnaletica orizzontale e dai cartelli luminosi”.

“Si crea, così, una situazione di coda e disagi, specialmente davanti alla clinica Mangioni e nei pressi delle vie Leonardo Da Vinci, Bezzecca, Adda e Aspromonte - analizza Zamperini -. Infine, non ha alcun senso la chiusura del ponte Azzone Visconti nel fine settimana e nei festivi, men che meno negli orari notturni e della giornate feriali. La realizzazione del così detto "Quarto Ponte" di fianco al Manzoni, che collegherà Pescate a Lecco in ingresso, probabilmente comporterà ulteriori approfondimenti e modifiche future, visto che il "Ponte Vecchio" rimarrebbe a quel punto una ulteriore valvola di sfogo naturale per uscire da Lecco. Per questo, vorremmo che Mauro Gattinoni, e l'Assessore alla Viabilità, Renata Zuffi, facessero i conti con la realtà, prendendo atto della fallimentare sperimentazione. Si tenga conto anche dell'aumento di inquinamento, anche di tipo acustico, che questo traffico sta ingenerando e, soprattutto, dell'inaccettabile sacrificio che viene imposto agli automobilisti, lecchesi e non, per il tempo sottratto loro ed alle rispettive famiglie”.

Le proposte nella raccolta firme sono quattro:

  1. ripristino della viabilità precedente tra il ponte vecchio e il ponte Nuovo;
  2. riapertura del ponte Azzone Visconti nel fine settimana, nei festivi ed, eventualmente, sperimentare il senso unico alternato dalle ore 24 alle ore 12 in entrata e dalle ore 12 alle ore 24 in uscita;
  3. finanziare il progetto già predisposto per realizzare, in sostituzione agli attuali semafori, le tre rotonde necessarie a fluidificare il traffico tra via Leonardo Da Vinci, corso Martiri e viale Costituzione;
  4. predisposizione di un "Piano del Traffico Alternativo" efficace che permetta durante le emergenze di non paralizzare la città ogni qualvolta si verifichi un incidente, anche di tipo modesto, un allagamento dei tunnel, un evento di richiamo particolare o, più semplicemente, un bel fine settimana soleggiato.

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