rotate-mobile
Notizie

La Carovana del sorriso premia i "volontari del lockdown"

Riconoscimento dalla Carovana del Sorriso Odv agli oltre 40 cittadini che a da marzo 2020 a maggio 2021 si sono prodigati per aiutare chi era in difficoltà a causa della pandemia

La Carovana del Sorriso Odv ha voluto premiare, nella sala conferenze di Confcommercio a palazzo Falck, i "volontari del lockdown", gli oltre 40 volontari che a da marzo 2020 a maggio 2021 si sono prodigati per aiutare chi era in difficoltà a causa della pandemia.

"Esserci a prescindere" è stato lo slogan dell'incontro, condotto da Katia Sala, e sono state le parole con cui Beppe Mambretti, presidente e fondatore del sodalizio, ha voluto iniziare: "Perché così ho imparato nella mia vita, se c'è bisogno bisogna esserci, a prescindere da qualunque altra cosa e così abbiamo fatto noi".

Il servizio è nato a marzo 2020 con il nome di "Ztl attivo", limitato, all'inizio, alla sola Ztl; nel primo, duro lockdown, i volontari consegnavano spesa, medicine e facevano piccole commissioni per conto di coloro che non potevano o era meglio che non uscissero di casa, oltre a cucinare pasti per i senza tetto e i bisognosi. Nel secondo lockdown, poi, il servizio si è ampliato a tutta la città (e talvolta anche i comuni limitrofi).

"Ci siamo solo messi a disposizione - dice Francesca Fiori Galli, che ha coordinato i volontari - Beppe ha avuto questa idea e noi abbiamo aderito con entusiasmo, avevamo oltre 40 volontari che facevano la spesa, consegnavano farmaci, accompagnavano persone dal medico, chiamavano al telefono persone particolarmente sole per fargli un po' di compagnia telefonica. Un capitale umano che è diventata comunità e che oggi, qui, vogliamo ringraziare".

Il messaggio dei Volontari del lockdown: «Siamo ancora qui»

Anche il sindaco, Mauro Gattinoni, presente alla premiazione, ha voluto ringraziare personalmente, perché "queste iniziative, che sono state numerose in tutta la città, sono frutto del carattere tipo del lecchese, solidale e pragmatico".

Pragmatico anche Mauro Piazza, consigliere regionale, che ha fatto parte dei volontari durante il primo lockdown: "In realtà non abbiamo fatto nulla di speciale, ci siamo solo rimboccati le maniche e abbiamo aiutato dove ce n'era bisogno, stimolati da Beppe Mambretti, che ha la capacità di far lievitare queste iniziative".

A novembre poi, ricorda Pietro Galli, un altro volontario "vista l'esperienza personale mia e di mia moglie, che quando siamo stati positivi abbiamo avuto bisogno di aiuto per il nostro cane, abbiamo offerto anche il servizio di portare fuori i cani, molto impegnativo, perché si tratta di un impegno di due o tre volte al giorno".

Oltre alla consegna degli attestati ai volontari, Beppe Mambretti ha anche consegnato due gadget della Carovana a Gaia e Andrea, due giovani lecchesi in partenza per la Tanzania per una esperienza al Charity Village Tanzania de La Carovana del Sorriso.

In chiusura la parola è andata a Margherita Castellan, di Mission Bambini, la Fondazione in cui confluiranno i progetti e i volontari de La Carovana del Sorriso: "Mission Bambini è nata nel 2000, con lo scopo di dare un aiuto concreto ai bambini poveri, ammalati, senza istruzione o che hanno subito violenze fisiche e morali. Oggi sono molto contenta di aver trovato qui gli stessi valori e che quindi lo scambio tra la Carovana e la nostra fondazione sarà reciproco".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Carovana del sorriso premia i "volontari del lockdown"

LeccoToday è in caricamento