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Martedì, 16 Aprile 2024
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"Psicologo di base, un aiuto preventivo contro il disagio giovanile"

Niccolò Carretta (Gruppo Misto-Azione) è tra i primi firmatari del progetto di legge regionale insieme a Simona Tironi (Forza Italia). Mercoledì la presentazione del progetto

Una collaborazione proficua tra maggioranza e opposizione in Consiglio regionale ha portato alla nascita di una nuova legge regionale per istituire lo psicologo di base, figura inserita e riconosciuta a tutti gli effetti tra le cure primarie. 

Lo stanziamento da Milano per questa iniziativa è cospicuo e ammonta a 12 milioni di euro. Si tratta di una risposta significativa al forte incremento della domanda e del bisogno psicologico riscontrato nel periodo pandemico con l'obiettivo, in una prospettiva stabile e di lungo periodo, di strutturare un'offerta psicologica integrata nel Sistema Sanitario Regionale che possa essere tempestiva, appropriata e sempre più vicina ai cittadini e al territorio.
Il progetto di legge, di cui sono primi firmatari la vicepresidente della Commissione Sanità Simona Tironi (Forza Italia) e il consigliere regionale Niccolò Carretta (Gruppo Misto-Azione) sarà presentato in conferenza stampa mercoledì 27 aprile alle ore 12 a Palazzo Pirelli in Sala Gonfalone.

All'iniziativa interverranno, oltre ai due primi firmatari Tironi e Carretta, anche il presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi, il Garante regionale per l'Infanzia e l'Adolescenza Riccardo Bettiga, la presidente dell'Ordine degli Psicologi della Lombardia Laura Parolin e Aurora Ramazzotti, conduttrice e creator, scelta come testimonial per il suo impegno e la sua attenzione nel promuovere la salute mentale.

"Garantire un'efficace e tempestiva risposta"

"È un progetto di legge nato dalla proficua collaborazione tra maggioranza e minoranza - sottolineano Simona Tironi e Niccolò Carretta - con un unico obiettivo: garantire un'efficace e tempestiva risposta al bisogno sempre più emergente del disagio mentale. La pandemia infatti ha portato alla luce un evidente stato di disagio mentale soprattutto nelle giovani generazioni che deve essere valutato e curato per tempo per evitare che possa diventare cronico".

In Italia oggi solo il 29% della popolazione affetta da depressione maggiore accede a un trattamento entro un anno dall'esordio della patologia. Inviare i pazienti da uno psicologo entro un anno dall'insorgere del disturbo permetterebbe un intervento efficace che potrebbe evitare di portare alla prescrizione di psicofarmaci.

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