C'è poca acqua: via i rifiuti dalle sponde del Bione
Gli addetti di Silea sono entrati in azione nella mattinata di mercoledì 27 luglio
L'operazione era stata caldeggiata da più parti durante gli scorsi giorni. Perchè non sfruttare il periodo di siccità, con realtivo crollo della portata di lago e fiumi, e pulire le sponde degli stessi dalla grande quantità di rifiuti riaffiorata? Idea condivisa anche dal Comune di Lecco: nel corso della mattinata di mercoledì 27 luglio sono iniziati gli interventi straordinari richiesti da Palazzo Bovara e realizzati dagli operatori di Silea. La prima zona interessata dalle operazioni è quella del Bione.
Gli interventi “sono realizzati a mano e permettono la raccolta dei rifiuti senza rovinare le sponde o disturbare la fauna presente”, spiegano brevemente dall'amministrazione comunale. La squadra messa in campo da Silea ha permesso di raccogliere manualmente più di 50 sacchi di materiale: “Diverse le tipologie di rifiuti rinvenute nella sponda lecchese in zona Bione - spiega Silea -, tra cui spiccavano pneumatici abbandonati, rottami metallici, bottiglie e damigiane in vetro, teli plastici e batterie di auto”. Le operazioni hanno interessato anche un’area di Pescate per la rimozione, tra gli altri, dei resti di una vecchia barca in legno e di alcuni pneumatici.
Sono state nel frattempo monitorate altre aree lacustri ma, al momento, non sono emerse particolari criticità.
