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Qualità della vita a Lecco: settima provincia lombarda, resistono scuola e affari

Per "ItaliaOggi" soffre anche l'ambiente. Per il settimanale la nostra provincia vale il 34esimo posto

Dopo la ripresa del 2020, quando era al 26esimo posto, Lecco perde posizioni nella classifica sulla qualità della vita pubblicata dal settimanale "ItaliaOggi" sull'edizione di lunedì 15. La graduatoria è stilata in base alle analisi dell’Università la Sapienza di Roma. Un salto a livelli ai livello del 2019 (34^), ultima classifica pre-Covid, e dopo l'exploit del 2016, quando la nostra provincia si posizionò alla base della top five. In vetta ci sono Parma, Trento e Bolzano, che formano il nuovo trio in cima alla classifica. Lecco scende anche nella classifica di Lombardia: davanti ci sono Milano (5^), Monza e Brianza (15^), Bergamo (18^), Brescia (21^), Cremona (26^) e Mantova (23^). 750,53 i punti guadagnati da Lecco, comunque in lieve miglioramento rispetto ai 666,57 del 2020, dato sempre condizionato dal Covid-19.

Lavoro e formazione ok, soffre l'ambiente

Rispetto allo scorso anno solare, Lecco scende in classifica, non andando oltre il trentanovesimo posto, per quanto riguarda il parziale "Affari e Lavoro" (era 34^). Posizioni da metà graduatoria per quanto riguarda il sistema salute, da altissima per istruzione, formazione e tenore di vita, mentre sono gravi le carenze sull'offerta per il tempo libero, la popolazione e la sicurezza sociale.

Questi i posizionamenti nei vari settori analizzati nella ricerca:

  • Affari e lavoro: 39esima posizione.
  • Ambiente: 81esima posizione.
  • Reati e sicurezza (accezione positiva, ndr): 15esima posizione.
  • Sicurezza sociale: 71esima posizione.
  • Istruzione e formazione: 8a posizione.
  • Popolazione: 73a posizione.
  • Sistema salute: 55esima posizione.
  • Tempo libero: 73esima posizione.
  • Tenore di vita: 16a posizione.

Questi, invece, i posizionamenti nei vari settori analizzati nella ricerca nel 2020:

  • Affari e lavoro: 34esima posizione.
  • Ambiente: 50esima posizione
  • Reati e sicurezza (accezione positiva, ndr): 16esima posizione.
  • Sicurezza sociale: 77esima posizione.
  • Istruzione e formazione: 7a posizione.
  • Popolazione: 41a posizione.
  • Sistema salute: 60esima posizione.
  • Tempo libero: 73esima posizione.
  • Reddito e ricchezza: 28a posizione.

La rinascita delle metropoli

Le grandi città del Nord, dunque, scalano la classifica della qualità della vita 2021. Non a caso al primo posto si posiziona Parma, che guadagna ben 39 posizioni rispetto allo scorso anno. Un importante balzo in avanti lo fanno anche Torino, Milano, Trieste, Bologna e Firenze. Al contrario le realtà più piccole, e non solo quelle del Sud, sembrano quest’anno scivolare lungo un piano molto inclinato. Tra le province che perdono maggiori posizioni troviamo infatti Como, L’Aquila, Belluno, Udine, Varese, Rovigo, Prato, Benevento, Fermo, Rieti e Nuoro. Il motivo di questo sconvolgimento è duplice: da una parte le metropoli hanno dimostrato di saper affrontare meglio la pandemia da Covid-19, tanto che, pur essendo state nel 2020 penalizzate da questa emergenza, nel 2021 hanno saputo riprendersi con maggior rapidità, dimostrando una resilienza più accentuata rispetto a quella dei centri di minori dimensioni.

Il secondo motivo è metodologico: ci si è accorti, riporta il quotidiano Italia Oggi, che la classifica degli anni scorsi finiva per sovrappesare un indicatore, quello della popolazione (che contiene le classifiche di densità demografica, emigranti, morti in percentuale, immigrati, istruzione, nati vivi in percentuale, e numero medio dei componenti della famiglia) rispetto a tutti gli altri e si è deciso quindi di ridimensionarlo attribuendogli un peso uguale o di poco superiore ad Affari e lavoro, Ambiente, Sicurezza, Salute, Tempo libero e Reddito: probabilmente anche questo ha contributo a migliorare la posizione dei grandi centri rispetto ai piccoli.

Rimane invece costante, anzi si accentua, la distanza tra le province del Nord e quelle del Mezzogiorno. Basti pensare che tra le realtà del Centro-Sud solo Perugia, Macerata, Ascoli Piceno, Ancona, Terni, Grosseto e Fermo sono nella prima metà della classifica, mentre solo dieci province del Nord sono nella metà inferiore: Vercelli, Rovigo, Prato, Rimini, Como, Asti, La Spezia, Imperia, Pistoia e Alessandria. Un discorso a parte meriterebbe Roma, unica tra le grandi città ad essere fuori dal gruppo uno (quelle dei migliori) e a non guadagnare posizioni, perdendone anzi quattro (passa dal 50 al 54esimo posto).

"A questo punto il problema di fondo del Paese è probabilmente quello di capire come sia possibile gestire al meglio i fondi del Pnrr di fronte ad un Mezzogiorno sostanzialmente incapace di reagire alla crisi sanitaria, ma anche sociale, politica ed economica che ha investito l’Italia, evitando che queste risorse si disperdano nei soliti mille rivoli di un clientelismo ostile a investimenti e innovazione, mentre le metropoli del Nord hanno già innestato una marcia in più e si preparano a recuperare il terreno perso. Un problema politico, oltre che sociale, dal quale dipenderà il futuro prossimo del Paese", si chiede il giornale.

La classifica completa:

#1 Parma (+38 posizioni)
#2 Trento (posizione invariata)
#3 Bolzano (+5 posizioni)
#4 Bologna (+23 posizioni)
#5 Milano (+40 posizioni)
#6 Firenze (+25 posizioni)
#7 Trieste (+40 posizioni)
#8 Verona (-2 posizioni)
#9 Pordenone (-8 posizioni)
#10 Monza e della Brianza (+5 posizioni)
#11 Padova (-7 posizioni)
#12 Siena (-2 posizioni)
#13 Aosta (posizione invariata)
#14 Treviso (-7 posizioni)
#15 Modena (+19 posizioni)
#16 Reggio Emilia (+22 posizioni)
#17 Vicenza (-14 posizioni)
#18 Bergamo (+22 posizioni)
#19 Torino (+45 posizioni)
#20 Verbano-Cusio-Ossola (-8 posizioni)
#21 Brescia (posizione invariata)
#22 Macerata (-11 posizioni)
#23 Cuneo (-9 posizioni)
#24 Ferrara (+22 posizioni)
#25 Pisa (+11 posizioni)
#26 Cremona (+48 posizioni)
#27 Ascoli Piceno (-22 posizioni)
#28 Venezia (+2 posizioni)
#29 Ravenna (+22 posizioni)
#30 Mantova (-7 posizioni)
#31 Grosseto (+27 posizioni)
#32 Lecco (-6 posizioni)
#33 Arezzo (-15 posizioni)
#34 Terni (+1 posizione)
#35 Sondrio (-7 posizioni)
#36 Novara (+6 posizioni)
#37 Forlì-Cesena (-8 posizioni)
#38 Biella (-14 posizioni)
#39 Ancona (-7 posizioni)
#40 Genova (+12 posizioni)
#41 Belluno (-22 posizioni)
#42 Gorizia (+2 posizioni)
#43 Piacenza (+30 posizioni)
#44 Fermo (-26 posizioni)
#45 Lucca (+22 posizioni)
#46 Udine (-37 posizioni)
#47 Livorno (+22 posizioni)
#48 Savona (+7 posizioni)
#49 Pavia (+4 posizioni)
#50 Lodi (+30 posizioni)
#51 Massa Carrara (+11 posizioni)
#52 Perugia (-9 posizioni)
#53 Varese (-37 posizioni)
#54 Roma (-4 posizioni)
#55 Materia (-1 posizione)
#56 Pesaro e Urbino (-7 posizioni)
#57 Vercelli (+2 posizioni)
#58 Rovigo (-38 posizioni)
#59 Prato (-34 posizioni)
#60 Teramo (-3 posizioni)
#61 Rimini (+7 posizioni)
#62 Como (-45 posizioni)
#63 Asti (posizione invariata)
#64 Rieti (-27 posizioni)
#65 La Spezia (+1 posizione)
#66 Imperia (+11 posizioni)
#67 Chieti (-11 posizioni)
#68 L’Aquila (-46 posizioni)
#69 Potenza (-28 posizioni)
#70 Viterbo (+14 posizioni)
#71 Pistoia (-10 posizioni)
#72 Alessandria (+4 posizioni)
#73 Pescara (+8 posizioni)
#74 Cagliari (-3 posizioni)
#75 Isernia (+4 posizioni)
#76 Avellino (-6 posizioni)
#77 Salerno (+6 posizioni)
#78 Campobasso (-13 posizioni)
#79 Benevento (-46 posizioni)
#80 Frosinone (+7 posizioni)
#81 Sassari (-9 posizioni)
#82 Latina (+3 posizioni)
#83 Catanzaro (-1 posizioni)
#84 Ragusa (+16 posizioni)
#85 Nuoro (-25 posizioni)
#86 Bari (+2 posizioni)
#87 Lecce (-1 posizione)
#88 Oristano (-13 posizioni)
#89 Reggio Calabria (-11 posizioni)
#90 Brindisi (-1 posizione)
#91 Sud Sardegna (+5 posizioni)
#92 Trapani (+3 posizioni)
#93 Cosenza (-2 posizioni)
#94 Caserta (-1 posizione)
#95 Agrigento (+10 posizioni)
#96 Enna (+6 posizioni)
#97 Barletta-Andria-Trani (+1 posizione)
#98 Messina (-8 posizioni)
#99 Palermo (posizione invariata)
#100 Catania (-8 posizioni)
#101 Caltanissetta (-4 posizioni)
#102 Vibo Valentia (-1 posizione)
#103 Taranto (-9 posizioni)
#104 Siracusa (posizione invariata)
#105 Foggia (+2 posizioni)
#106 Napoli (-3 posizioni)
#107 Crotone (-1 posizione).

qualità della vita italiaoggi 2021-2

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