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L'anima del Motoraduno raccontata attraverso il progetto "The Guzzism"

Nato da un'idea del grafico lecchese Paolo Vallara, ha riassunto il sentimento degli appassionati dell'Aquila con un reportage fotografico e una mostra allestita nella zona a lago. A breve anche un magazine

Un raduno da 50mila presenze, forse anche di più, con tanti ospiti speciali, da Ewan McGregor a Dj Ringo e tanti altri, appassionati di Moto Guzzi.

Ma un altro grande motivo di richiamo dei quattro giorni dedicati alle due ruote e alla Casa dell'Aquila è rappresentato dal progetto "The Guzzism", nato da un'idea di Paolo Vallara, grafico e designer lecchese. E che si può riassumere con questi concetti: la Moto Guzzi non è solo un'azienda ma è storia, coraggio, amicizia, genio, follia, ha il sapore del lago e delle montagne mandellesi, del ferro delle officine meccaniche. Il tutto si può spiegare nello spirito di chi, guardando sempre avanti, è animato dal desiderio di rinnovare e rinnovarsi.

Il "guzzismo" è un sentimento, un atteggiamento collettivo, un comune sentore. The Guzzism si pone come obiettivo principale essere testimonianza diretta, occhi e voce delle GMG, del Motoraduno Internazionale e del vero spirito guzzista: libertà, passione per i motori e incontro con persone speciali.

La Moto Guzzi è stata fondata nel 1921 e avrebbe dovuto celebrare lo scorso anno questo importante traguardo, invece rimandato causa Covid. The Guzzism nasce dunque nell'anno del festeggiamento del centenario e vorrebbe essere poi ripetuto negli anni successivi, per questo si esplicita il +1 a fianco del 100: la prima edizione a partire dal centenario.

Le tre fasi del progetto

Il progetto prevede tre atti: un reportage, un'esposizione, un magazine. Tre fotografi, Andrea Arrigoni, Enrico Tita Frigerio e Giuseppe Pittore, e un videomaker, Pietro Bartesaghi, sono stati inviati sul campo, in mezzo ai luoghi e agli eventi clou del raduno per documentare facce, territorio, passione, motori. Guzzisti, appassionati e visitatori possono iscriversi al sito www.theguzzism.com dove potranno poi visionare le foto e preordinare il magazine "The Guzzism".

La mostra "The Guzzism 100+1 live" si è svolta in uno dei posti più rappresentativi di Mandello, i vecchi portici dell'area pedonale ed è stata allestita a cura di Guido Camandona. Tutte le foto saranno raccolte in un grande archivio e verranno selezionate per la redazione del primo Magazine in collaborazione con lo studio Francesca Brambilla Comunicazione. Tutti coloro che si iscriveranno al portale avranno la possibilità di preordinare la pubblicazione e ricevere un omaggio speciale, la t-shirt "Guzzi rules the nation!". Il progetto è in collaborazione con l'amministrazione comunale (assessorato al Turismo) di Mandello e il Comitato Motoraduno Internazionale.

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