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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Riforma del trasporto ferroviario: «per treni moderni e linee più efficienti»

Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana illustra la separazione delle quote di Trenord in due società distinte: entro fine luglio l'Accordo quadro. Ecco cosa succederà dopo

Un progetto che piace, ispirato al modello parigino. L'intenzione della Regione Lombardia di separare la gestione del trasporto ferroviario ha destato grande interesse.

L'obiettivo è garantire gli investimenti per i nuovi treni e migliorare la qualità del servizio. Queste sono le linee guida indicate dal presidente della Regione Attilio Fontana per ridare dignità al servizio ferroviario regionale.

«Ieri sera - ha detto martedì intervenendo in apertura della seduta consigliare - ho incontrato l'amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Renato Mazzoncini, e abbiamo condiviso gli step per dare ai nostri pendolari treni più moderni e confortevoli e linee più efficienti. Questo è quanto ci interessa».

Due imprese per gestire il servizio

Trenitalia ha confermato di essere d'accordo nel ripartire in maniera differente le quote di Trenord, in modo che a valle dell'operazione - per incentivare gli investimenti e creare una sana competizione - possano operare due diverse imprese ferroviarie: una controllata da Fnm e una da Trenitalia.

Per perfezionare il passaggio si stima un arco temporale che va da oggi a fine anno, perché vuol dire «che la Regione - ha spiegato Fontana - come ente regolatore deve andare a stipulare due contratti di servizio differenti. E il tutto deve avvenire sotto l'egida dell'Authority per i trasporti».

"Ringiovanimento" della flotta di treni

Sotto il profilo regolatorio, si attua un regime di competizione virtuosa, articolando il servizio regionale in due distinte imprese ferroviarie agenti sul mercato, sul modello parigino della Rete Espressa Regionale. La Regione Lombardia, in linea di massima, gestirà il servizio sulle tratte suburbane. I servizi ferroviari regionali sono classificati come Suburbani (S) e Regionali (R) con caratteristiche diverse per frequenza, capillarità, velocità commerciale, tipologia del materiale rotabile. La maggior parte delle linee S utilizzano il passante ferroviario di Milano svolgendo un ruolo complementare alla rete metropolitana.

«La distinzione dei servizi - ha spiegato Fontana - favorisce la specializzazione e quindi l'efficienza della singola impresa ferroviaria in termini di tipologia di treni, manutenzione, turni macchina e turni personale, utilizzo dell'infrastruttura dedicata, livello di servizio complessivo».

La Regione, come ente regolatore, detterà i parametri per l'età idonea della flotta. Trenitalia dovrà dunque investire in nuovo materiale rotabile per equilibrare l'età media delle due flotte che oggi vede quella regionale attestarsi intorno ai dieci anni, mentre quella dei treni Fs è di circa quaranta. Inoltre, Fnm e Trenitalia consolidano nei propri bilanci il fatturato di competenza.

Per quanto riguarda la manutenzione con flotte specializzate, distinte per tipologia di servizio, si potrà avere maggiore efficienza nella disponibilità e nei costi di manutenzione.

Il percorso avverrà in sette passaggi

1) Entro il 30 luglio, verrà sottoscritto un Accordo quadro per definire dettagliatamente le fasi del percorso che attiverà tre gruppi di lavoro:
    a) il primo dovrà definire il perimetro delle attività affidate
alle due società
    b) il secondo affronterà il percorso di natura giuridica
    c) e il terzo detterà le condizioni dei futuri contratti di servizio

2) Cambio immediato di governance di Trenord con decadenza di tutti i Patti parasociali e quindi con autonomia da parte del
nuovo Ad per costruire un nuovo management

3) Cambio dell'assetto della proprietà Trenord, totalmente controllata da Fnm

4) Avvio della trattativa sindacale

5) Cessione parziale dell'attuale Contratto di Servizio a Trenitalia, previa definizione del perimetro di attività

6) immediata preinformativa alla UE per affidamento diretto ai soggetti con Contratti di servizio della durata di anni 10+5

7) Elaborazione Contratti di Servizio.

«In questi primo 100 giorni di legislatura - ha concluso Fontana - non abbiamo sprecato nemmeno un giorno pur di arrivare a proposte concrete di soluzione, per poter dare ai pendolari un servizio al livello della qualità che la Lombardia deve offrire e sono convinto che questa sia la strada giusta».

«Migliorare il servizio per i 750mila utenti di Trenord»

«L'obiettivo è migliorare la qualità del servizio, soprattutto per i 750mila pendolari, che ogni giorno si muovono con Trenord». Così il sottosegretario alla presidenza della Regione Lombardia, Fabio Altitonante, commenta l'annuncio del presidente, Attilio Fontana, di gestire separatamente il trasporto ferroviario regionale. «Come Regione Lombardia - ha continuato - abbiamo sempre investito nell'azienda, per garantire le più alte prestazioni. Ritardi, problemi alle linee e,  giustamente, pendolari esasperati sono la prova che il modello organizzativo e di alleanza con Fs non ha funzionato. Ottima scelta, coraggiosa, del presidente Fontana. Siamo certi risolverà finalmente il problema dei pendolari lombardi con un sistema piu' efficiente, competitivo, che darà più valore a Fnm».

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