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Rivoluzione ferrovie: Milano e tratte suburbane alla Regione, la Lombardia a Trenitalia

Obiettivo separazione entro la fine del 2018. Lo ha annunciato il governatore Fontana dopo l'incontro con Ferrovie dello Stato. «Favoriremo maggiore competizione e investimenti»

L'attuale Trenord sostituita da due diverse imprese ferroviarie: una Trenitalia (gruppo Fs) e una controllata da Regione Lombardia tramite Fnm. L'intenzione è incentivare gli investimenti e creare una sana competizione che possa superare i recenti disservizi patiti dai pendolari.

A indicare i tempi dell'operazione è stato il governatore lombardo Attilio Fontana in una comunicazione al Consiglio regionale dopo l'incontro di ieri sera in Regione con l'ad di Fs Renato Mazzoncini.

«Per noi, e Trenitalia ha dichiarato di essere d'accordo, la strada è andare verso la ripartizione differente di Trenord in modo che a valle dell'operazione, per incentivare gli investimenti e creare una sana competizione, nel servizio ferroviario lombardo opereranno due diverse imprese ferroviarie: una controllata da Fnm e una Trenitalia» ha confermato Fontana. Naturalmente - ha aggiunto il governatore - un conto è stabilire le linee guida dell'operazione, un altro è tradurle in contratti. Per perfezionare tutto stimiamo un arco temporale che va da qui a fine anno».

In particolare, ha spiegato Fontana, alla "nuova Trenord" verranno affidate «le tratte suburbane S attorno alle città», la maggior parte delle quali utilizzano il passante ferroviario di Milano, «e anche il Malpensa Express». La Regione gestirà quindi attorno al 45% del totale delle linee, mentre Trenitalia circa il restante 55%, ha aggiunto il governatore, che alla domanda se Trenord cambierà nome ha risposto: «È uno degli aspetti di discontinuità che stiamo valutando».

Fermi: «A settembre se ne occuperà il Consiglio regionale»

«Ho apprezzato molto il fatto che il presidente Attilio Fontana sia venuto subito questa mattina in aula a informare il Consiglio regionale sugli esiti dell'incontro avuto ieri sera con l'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, in merito all'ipotesi di accordo per superare gli attuali assetti gestionali del servizio ferroviario regionale che attualmente fa capo a Trenord».

Così si è espresso il presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi questa mattina, martedì, in apertura di seduta. «Un segno di rispetto e attenzione da parte del presidente Fontana nei confronti del parlamento regionale, che su questo tema dovrà essere coinvolto e dovrà sicuramente pronunciarsi: in accordo con i presidenti dei gruppi consigliari, abbiamo già previsto di dedicare una delle prime sedute di Consiglio regionale di settembre proprio all'ipotesi di accordo con Ferrovie dello Stato annunciata questa mattina».

Il parlamento regionale su questo tema dovrà essere coinvolto e dovrà sicuramente pronunciarsi. «In accordo con i presidenti dei gruppi consigliari - ha concluso Fermi - abbiamo già previsto di dedicare una delle prime sedute di Consiglio regionale di settembre proprio all'ipotesi di accordo con Ferrovie dello Stato annunciata questa mattina».

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