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La scelta "rosa" del Comune: intitolare le sale civiche alle donne lecchesi

Aperto il sondaggio per raccogliere le preferenze espresse dalla cittadinanza

Il Comune di Lecco vuole intitolare le sale civiche alle donne che meglio hanno rappresentato il territorio, scrivendone la storia. In occasione del mese che ospita la Giornata internazionale dei diritti della donna (8 marzo), ecco una nuova iniziativa promossa dagli assessorati alla comunicazione e rapporti con i cittadini e alle pari opportunità. Nell'individuazione dei nomi da attribuire a questi luoghi simbolo di partecipazione, è alla cittadinanza che l'amministrazione comunale si è voluta rivolgere attraverso un sondaggio con il quale è possibile esprimere le proprie preferenze tra nove importanti donne, scelte d'intesa con la commissione comunale per le pari opportunità e con le associazioni collegate del territorio: Piera Badoni, Alba Caprile, Francesca Ciceri, Carla Ferracini, Elena Gandolfi, Antonietta Nava, Zaira Spreafico, Carla Zanetti e Gabriella Zanini. Il form consente inoltre di proporre nomi alternativi di donne, non più in vita, che si siano distinte e che abbiano avuto un profondo legame con la città di Lecco. Sarà possibile dare il proprio contributo fino al 31 marzo.

Sale civiche alle donne: come votare

“La scelta di intitolare le sale civiche della città alle donne simbolo del territorio vuole essere un riconoscimento al valore del protagonismo femminile - afferma l'assessore alla Comunicazione e ai rapporti con i cittadini del Comune di Lecco Alessandra Durante -. Le sale civiche rappresentano il luogo della partecipazione e come Amministrazione desideriamo ribadire la convinzione e l'impegno a favorire e rafforzare il ruolo da protagoniste delle donne, senza che questa partecipazione debba essere costantemente messa in competizione con le scelte di vita personale e familiare. Senza una vera e pari partecipazione delle donne nei vertici aziendali, nelle cariche pubbliche, sui tavoli di confronto locali, nazionali e internazionali, le riflessioni, le decisioni, le istanze di cui la politica si fa portavoce non potranno mai considerarsi realmente complete”.

“Accanto a poche donne celebrate e di successo ce ne sono molte altre che devono combattere quotidianamente per vedere riconosciuta il proprio talento e la propria creatività - sottolinea l'assessore alle pari opportunità Renata Zuffi . La storia è piena di esempi al femminile che hanno segnato un solco, lasciato un segno, capace di cambiare il mondo in meglio, anche il nostro territorio è ricco di tali esempi e noi vorremmo contribuire a ricordarli”.

I profili delle donne e il collegamento al sondaggio sono disponibili sul sito internet del Comune di Lecco a questo collegamento.

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