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"Salviamo i nostri torrenti": al via un nuovo piano idrico provinciale con 7 nuove centrali

Un nuovo piano idrico provinciale. Questo è quanto evidenzierà l'assessore all'ambiente Carlo Signorelli nell'incontro con l'assessore regionale all'ambiente Terzi.

Questo  è emerso nel dibattito consigliare a villa Locatelli dal tema "Salviamo i nostri torrenti" nella captazione dell'acqua. Anche per questo è nato anche il  Comitato "Salviamo i nostri torrenti" dove sono state raccolte diverse centinania di firme.

Sette sono le centrali richieste, su 14 km di torrenti, una già realizzata e due approvate i cui lavori stanno per cominciare. "Quello che vorremmo - ha detto Franco Mastalli di Legambiente  ai consiglieri - è  che nel piano ci siano regole precise perchè l'acqua deve servire solo per un bisogno pubblico e non per altri usi. Ci spno torrenti  che non hanno un grande afflusso di acqua e altri  possono essere sacrificati anche nelle bellezze natuirali".

Sempre nello scorso consiglio l'Assessore ai lavori pubblici Stefano Simonetti ha dato notizia che la Giunta provinciale ha approvato il progetto relativo ad alcuni interventi di manutenzione di prima necessità lungo le strade provinciali, per un importo complessivo di 310.000 euro.  "Gli interventi - sottolinea lo stesso Simonetti nel suo intervento - riguarderanno lavori edili di manutenzione del corpo stradale, manutenzione ordinaria delle carreggiate bituminate, potature delle essenze arboree e sfalci d’erba, igiene stradale, raccolta e smaltimento dei depositi che si raccolgano nei pozzetti,
segnaletica orizzontale e verticale, impianti elettrici e di illuminazione. Anas poi non ha invece ancora dato risposta alla richiesta di interventi di manutenzione della provinciale 72, utilizzata come una statale durante l'emergenza per la
completa chiusura della galleria Monte Piazzo".

Sempre nel question time l'Assessore Franco De Poi, sollecitato dal consigliere di maggioranza Giovanni Pasquini (sulla cui sedia campeggiava la bandiera della Confederazione Elvetica), ha detto: "Per quanto riguarda i nuovi treni sulla linea Tirano-Milano abbiamo avuto notizie che verranno messi tre  treni per un totale di 500 viaggiatori e in particolare le sbarre del  passaggio a livello di Bellano avranno un tempo minore del loro abbassamento".

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