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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Dalle scuole di Rancio mano tesa all'Ucraina: raccolta di aiuti e presidio in piazza

Le iniziative di solidarietà promosse dalla primaria Pietro Scola, dalla media Kolbe e dal Liceo Leopardi. Coinvolti 600 alunni oltre a genitori e docenti

Dalle scuole di Rancio mano tesa all'Ucraina con un presidio in piazza contro la guerra e una raccolta di aiuti umanitari da inviare alla popolazione martoriata dall'invasione. Ben 600 bambini e ragazzi della primaria Pietro Scola, della media Kolbe e del Liceo Leopardi del rione di Lecco si sono prima radunati in preghiera per rispondere all’appello di Papa Francesco per la pace, dando poi vita a una serie di iniziative di solidarietà insieme a docenti e genitori.

Con loro don Davide Pezzali, sacerdote e docente della scuola, che ha detto: "Pregare in questo momento è la cosa più grande e umana che possiamo fare. È riconoscere che noi, davanti a una cosa così terribile come la guerra, siamo pochissimo, ma possiamo contare sull'aiuto di Dio".

Rancio bimbi-2

Alcuni ragazzi del Liceo hanno poi proposto nel pomeriggio in piazza Cermenati una manifestazione per dire il loro no alla guerra e per far sentire la loro vicinanza a tutti coloro che soffrono. L’evento, che ha visto coinvolti circa 60 studenti, si è concluso con un volantinaggio per le vie del centro per chiedere un sostegno al progetto “HelpUkraine” di Avsi per offrire un aiuto immediato alle persone in fuga verso la Polonia e la Romania.

Scuola manifestazione-2

"Siamo commossi davanti a questa iniziativa dei nostri studenti - commenta la preside Paola Perossi - commossi e grati per la loro testimonianza di bene dentro un momento nel quale gesti come questi hanno un valore inestimabile perché testimoniano una posizione umana attenta a toccare, come ci ha chiesto Papa Francesco, il dolore di chi soffre”.

Nella giornata di martedì 1° marzo tutti gli alunni, dalla primaria al Liceo, sono stati protagonisti anche di una raccolta di generi di prima necessità per l’Ucraina alla quale le famiglie hanno risposto con grande generosità. Un’iniziativa nata in collaborazione con l’associazione "Cassago chiama Chernobyl" e che ha reso possibile far partire da Lecco un’ingente quantità di aiuti diretti al fronte. Di seguito le coordinate per contribuire al progetto di Avsi: sul conto di Fondazione Avsi: Iban IT 22 T 02008 01603 000102945081 Unicredit Spa Fil. Milano Missori, Corso Italia 1 20122 Milano. Causale: “Emergenza Ucraina”| Per bonifici dall’estero: Swift code (BIC): UNCRITMM.

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