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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Sicurezza sulle strade, "più attraversamenti pedonali e meno passaggi a livello"

La ricetta del consigliere comunale di Fratelli d'Italia Giacomo Zamperini dopo gli ultimi fatti di cronaca. "C'è necessità di mappare i punti più pericolosi delle nostre strade, ormai è un'emergenza in tutta la provincia"

Troppi incidenti mortali nella nostra provincia, la ricetta è in tre punti: più attraversamenti pedonali, superamento dei passaggi a livello e istituzione di un fondo regionale per le vittime della strada.

Ne è convinto Giacomo Zamperini, consigliere comunale di Fratelli d'Italia e candidato alle prossime elezioni regionali. "C'è l'assoluta necessità di mappare i punti più pericolosi delle nostre strade, penso soprattutto agli attraversamenti pedonali poco illuminati, e di superare i troppi passaggi a livello che ancora ci sono, così da migliorare la sicurezza delle nostre strade - spiega Zamperini – Stiamo parlando di un'esigenza sentita in tutta la provincia di Lecco ma che in queste settimane si sta trasformando in una vera e propria emergenza, soprattutto nel Meratese e nel Casatese. Solo negli ultimi quindici giorni tre persone sono morte mentre camminavano a bordo strada o stavano attraversando, a Missaglia, Merate e Casatenovo, per non parlare degli incidenti quotidiani a Robbiate, che quasi non fanno più notizia. Su questo fronte Regione Lombardia può fare molto finanziando interventi, migliorie e nuove infrastrutture, anche importanti, per situazioni specifiche ad alta incidentalità, partendo proprio dall'illuminazione e dalla messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali più pericolosi. Infine, serve istituire un fondo regionale per le vittime della strada, che possa tutelare economicamente i familiari in determinate circostanze".

Le opere da finanziare

Zamperini porta alcuni esempi di opere che è necessario finanziare e realizzare: dalla rotonda alla curva dello Sport di Calco, alla desemaforizzazione degli incroci di Cernusco, fino al superamento del passaggio a livello Sernovella a Robbiate dove è necessaria anche la messa in sicurezza dell'intersezione fra via Aldo Moro e via Greppi.

Situazioni pericolose riguardano la strada Provinciale 45, in particolare nei tratti di corso Europa a Missaglia e via Como fra Merate e Cernusco. Quindi l'incrocio di Missagliola o la strada da Missaglia a Montevecchia. A questi si aggiungono strade dissestate o dove si corre a folle velocità.

Per quel che riguarda i passaggi a livello, il modello per Zamperini è quanto fatto a Sondrio: "In vista delle Olimpiadi del 2026 in Valtellina si è finanziato un piano ad hoc per superarli tutti. Questo va fatto anche in provincia di Lecco, perché oltre a essere pericolosi rallentano anche le operazioni di soccorso e, in generale, ostacolano il traffico veicolare senza portare alcun vantaggio per il trasporto ferroviario. Fra i passaggi a livello ritenuti più pericolosi quelli di Vercurago, Valmadrera, Lecco (via Belvedere e via Rosmini), Oggiono e Molteno, oltre che quello di Bellano per cui già esiste un progetto di superamento. Ogni risorsa investita per aumentare la sicurezza dei cittadini, compresa quella sulle strade per ridurre l'incidentalità, è spesa bene - conclude Zamperini - perché finalizzata a salvare vite umane e prevenire il dramma che coinvolge intere comunità e che, troppo spesso, siamo costretti a leggere sulla cronaca nera. La storia straziante di Carla Viganò a Casatenovo, la nonna investita da un camion sulle strisce pedonali che ha sacrificato la propria vita per salvare il suo nipotino, è un esempio lampante di eroismo, ma rappresenta anche ciò che non vogliamo accada mai più".

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