Sicurezza, il Soccorso alpino avvia la mappatura dei torrenti
L'attività dei tecnici della squadra regionale forre del Cnsas lombardo è scattata da Dongo con il fiume Borgo
Soccorso alpino al lavoro per la sicurezza e la prevenzione. Nei giorni scorsi i tecnici della squadra forra della XIX Delegazione Lariana del Cnsas hanno avviato un progetto pilota per la mappatura dei principali torrenti censiti nel territorio.
Nella stazione di Dongo, competente per la zona, il primo torrente oggetto dell'intervento è stato il Borgo, situato nel territorio del comune di Livo. I tecnici della squadra regionale forre del Cnsas lombardo si sono occupati della mappatura e dell'allestimento dell'area. Due squadre, composte da una decina di soccorritori, sono entrate nella forra per numerare e georeferenziare i punti sosta e le calate presenti, per uno sviluppo di circa 2 km, vista la morfologia del territorio e l'incompleta copertura telefonica dell'area con i tecnici di stazione verranno analizzati i rilievi e individuati i punti di evacuazione terrestri più idonei.
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«L'esame dello sviluppo del percorso è importante perché, in caso d'intervento, se i compagni o la persona coinvolta riescono a comunicare il numero della sosta presso cui si trova, i tecnici possono arrivare sull'obiettivo risparmiando tempo prezioso, senza doversi dilungare troppo nelle operazioni di ricerca - hanno spiegato i tecnici sulla pagina Facebook della XIX Delegazione lariana - La mappatura consente anche di spostare l'eventuale ferito in un punto ottimale per l'intervento dell'elisoccorso: quest'ultimo caso infatti si rivela a volte assai complesso, perché è possibile che l'area dell'operazione sia molto inforrata o che esista il rischio concreto di caduta di pietre e massi».
Il progetto è già stato sperimentato in Lombardia ma è il primo di questo genere nel territorio che ricade sotto la competenza della XIX Delegazione Lariana, che comprende le province di Lecco, Como, Varese e Pavia. Nella nostra regione esistono circa 150 forre e torrenti, un terzo dei quali nell'area della Lariana. Le forre più frequentate sono una ventina e l'obiettivo è cominciare a mappare e allestire le più note, quelle che sono anche meta di numerosi sportivi e appassionati provenienti spesso da paesi esteri come nel caso del torrente Borgo.
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La pratica del torrentismo è molto complessa e richiede una preparazione sportiva di alto livello: il lavoro svolto dai tecnici del Cnsas deve servire soprattutto per dare una maggiore tempestività e sicurezza in fase d'intervento. L'appello allo svolgimento sicuro di questa pratica sportiva resta sempre valido: bisogna sempre essere preparati, attrezzati in modo opportuno e consapevoli delle proprie capacità.
