Un lecchese alla guida del Soccorso alpino regionale: è Luca Vitali
Incarico di prestigio dopo avere ricoperto cariche di rilievo quali vicepresidente e delegato responsabile della XIX Lariana. "Grazie al mio predecessore Gianfranco Comi, un esempio"
Un lecchese alla guida del Soccorso alpino e speleologico regionale. Il Cnsas lombardo ha un nuovo presidente: è Luca Vitali, che all'interno della struttura ha già ricoperto cariche di rilievo, tra cui quelle di vicepresidente e di delegato responsabile della XIX Lariana. "Spero di dimostrarmi all'altezza del compito e di riuscire a mettere al centro delle mie azioni tutti i volontari del Soccorso Alpino e Speleologico Lombardo", sottolinea Luca Vitali. "In questo viaggio mi affianca il vicepresidente vicario Giampietro Scherini, soccorritore della Stazione di Sondrio dal 1981 e accademico del Cai. In passato ha ricoperto rilevanti ruoli istituzionali, anche a livello nazionale, e sarà il nostro punto di riferimento in tutti quegli ambiti sempre più necessari nel soccorso e nella società odierna".
L'assemblea regionale ha eletto anche i due rappresentanti del Cnsas Lombardo all'interno dell'assemblea nazionale, il valtellinese Michele Bottani e il bergamasco Danilo Barbisotti. "Ringrazio l'Assemblea e i membri della Direzione regionale per l'opportunità che mi è stata data tre anni fa, in qualità di vicepresidente vicario - aggiunge Vitali - Sicuramente sono stati tre anni complicati e densi di problemi che tuttavia mi hanno consentito di crescere. Ringrazio con affetto il presidente uscente, Gianfranco Comi, per essermi stato di esempio, per avermi indicato una rotta da seguire, per avere svolto un compito difficile in un momento difficile e per averlo fatto sempre con correttezza e in modo propositivo".
"Lezione" sul ghiaccio per 30 tecnici del Soccorso alpino
Il Cnsas - Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico - è Medaglia d'oro al merito civile e opera in diversi ambiti, in particolare nel soccorso e nel recupero di persone infortunate in ambiente ostile o impervio, in parete, in crepaccio, in valanga e su impianti a fune; dispone di tecnici specializzati nel soccorso in forra, tra canyon e corsi d'acqua, e del soccorso in cavità, accanto alle unità cinofile da ricerca in superficie (Ucrs) e in valanga (Ucv). Ha inoltre il compito di provvedere alla vigilanza e alla prevenzione degli infortuni nelle attività alpinistiche, escursionistiche e speleologiche ed è una struttura operativa del Servizio nazionale di protezione civile.
La struttura del Cnsas
Le Delegazioni lombarde sono cinque: V Bresciana (responsabile Pieran