A Lecco la casa dei sogni costa fra 120mila e 170mila euro
I dati dell'Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa: in nessun altro capoluogo lombardo si scelgono le fasce medie di prezzo come alle pendici del Resegone. Il "low cost" sembra non piacere
Acquisto della casa: a Lecco si investe più degli altri capoluoghi lombardi nelle fasce di prezzo medie, e le abitazioni "low cost" non costituiscono il segmento preferito (a differenza di quasi tutte le altre città). Lo dimostra l'indagine svolta dall'Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, che ha analizzato la disponibilità di spesa a livello nazionale.
A Lecco, con la logica eccezione di Milano, si spende di più nelle fasce "medie". Esempio: il dato lecchese per la spesa fra 120mila e 169mila euro costituisce quasi il 40% del totale, mentre nella fascia di prezzo inferiore le compravendite costituiscono soltanto il 28,2%. Per citare altri capoluoghi di provincia, Cremona fa registrare il 62,7% e Mantova addirittura il 73,6% di spesa sotto i 120mila euro.
Sempre a Lecco il 20,4% degli investimenti riguarda la fascia 170mila/249mila, il 9,2% le abitazioni sopra i 250mila euro e il 2,8% per spese superiori ai 350mila euro, cifre per lo più appannaggio delle metropoli.
La disponibilità in regione
| LOMBARDIA | Fino a 119 mila € | da 120 mila € a 169 mila € | da 170 mila € a 249 mila € | da 250 mila € a 349 mila € | da 350 mila a 474 mila € | da 475 mila € a 629 mila € | Oltre 630 mila € |
| Milano | 4,9% | 13,3% | 20,6% | 26,0% | 18,8% | 9,4% | 7,0% |
| Bergamo | 41,5% | 28,9% | 18,5% | 7,6% | 2,5% | 0,7% | 0,3% |
| Brescia | 41,6% | 33,0% | 15,4% | 6,2% | 2,6% | 0,6% | 0,6% |
| Como | 31,6% | 32,1% | 17,7% | 13,0% | 4,2% | 1,4% | 0,0% |
| Cremona | 62,7% | 22,5% | 9,5% | 3,8% | 1,2% | 0,3% | 0,0% |
| Lecco | 28,2% | 39,4% | 20,4% | 9,2% | 2,8% | 0,0% | 0,0% |
| Lodi | 23,1% | 26,9% | 15,4% | 23,1% | 3,8% | 7,7% | 0,0% |
| Mantova | 73,6% | 19,1% | 4,7% | 2,2% | 0,2% | 0,2% | 0,0% |
| Monza | 26,5% | 26,0% | 23,6% | 16,9% | 5,8% | 0,5% | 0,5% |
| Pavia | 42,9% | 28,6% | 19,5% | 5,8% | 3,2% | 0,0% | 0,0% |
| Sondrio | 54,2% | 19,8% | 19,8% | 3,9% | 1,7% | 0,0% | 0,6% |
| Varese | 36,8% | 30,8% | 15,6% | 12,8% | 3,3% | 0,7% | 0,0% |
Così a livello nazionale
Nelle grandi città la disponibilità appare maggiormente concentrata nella fascia di spesa più bassa, quella fino a 119mila € (25,4%). Le percentuali sono simili nelle due fasce di spesa immediatamente successive, rilevando quindi una distribuzione uniforme delle richieste nelle prime tre fasce.
Milano e Roma registrano una maggiore concentrazione nella fascia tra 250 e 349mila euro rispettivamente con il 26% e il 25,2%, a causa dei prezzi più elevati che interessano le prime due città più costose d'Italia.
Da segnalare come a Milano ci sia stato un incremento dello 0,6% della concentrazione delle richieste nella fascia compresa tra 475mila euro e 629mila euro, confermando la vivacità della fascia alta di mercato. Nella fascia di spesa più bassa è Genova la città a raccogliere la percentuale più elevata con il 60,5%, seguita da Palermo con il 51,2%. A Napoli invece si registra un aumento significativo della concentrazione della disponibilità di spesa sulla fascia più bassa.
Nei capoluoghi di regione che non sono grandi città il 47,2% dei potenziali acquirenti dichiara di avere una disponibilità di spesa inferiore a 119 mila euro. È in discreto aumento la concentrazione su questa fascia di spesa (+0,7%). La percentuale più elevata di concentrazione delle richieste nella fascia più bassa si registra a Campobasso con 78,7%.
