Un percorso musicale tra guerra e pace: gli studenti protagonisti a Oggiono
Il coro della "Stoppani" di Lecco guidato da Giuseppe Caccialanza è stato protagonista in sala consiliare: chiuso il mese di eventi organizzato da "Insieme per Oggiono"
Bella e partecipata serata, dedicata alla musica e non solo, all'interno della sala consiliare del Comune di Oggiono. Il coro della Scuola secondaria Stoppani di Lecco è stato il protagonista della serata che, martedì 31 maggio, l'associazione "Insieme per Oggiono" ha offerto alla cittadinanza, sviluppata attraverso un percorso storico musicale contro la guerra, il razzismo e la violenza organizzato in prossimità della Festa della Repubblica. Lo stesso percorso musicale era stato proposto qualche settimana fa a Marina di Massa, in Toscana, e durante una serata organizzata ad hoc per i genitori all'interno del medesimo istituto scolastico della città capoluogo: proprio in quell'occasione è nata l'idea di ‘trasferirlo’ in Brianza, dove il mese di maggio è stato dedicato ai temi della guerra e della pace”. A dirigere il coro è stato, come di consueto, il maestro Giuseppe Caccialanza; presente in sala anche il sindaco Chiara Narciso.
Durante la serata, intervallati da note e testi delle canzoni, sono state proposte varie immagini risalenti al periodo del fascismo, della seconda guerra mondiale e della Resistenza, il celebre discorso pronunciato da Martin Luther King il 28 agosto 1963 (“I have a dream”) davanti al Lincoln Memorial di Washington. Non solo: si è parlato anche della cruenta guerra del Vietnam, dell'Apartheid e di Nelson Mandela, della guerra che si è svolta nell’ex Jugoslavia, di quella siriana e i principali conflitti, o comunque delle situazioni di grande tensione, ancora in corso nel 2022. “Lo spettacolo sarà riproposto in piazza Garibaldi a Lecco”, ha preannunciato il maestro Caccialanza, inoltre il coro sarà di scena anche durante il Pride del prossimo 18 giugno.
“Serata eccezionale”
“Una serata eccezionale, che viene fuori da una scuola e per questo un grande ringraziamento va anche alla Direzione dell’Istituto - ha concluso Giuseppe Crippa, presidente dell'associazione "Insieme per Oggiono" -. Come realtà ci siamo impegnati in varie serate che si sono tenute durante tutto il mese di maggio, capendo i motivi che hanno portato al confitto in Ucraina: un giorno Alessandro Faini (vice presidente, ndr) mi ha consigliato questo spettacolo quale momento ideale per chiudere il mese dedicato ai temi della pace e ora posso dire che era una verità assoluta”.