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“Sulle rotte della mente” con la Lega Navale mandellese

Medici e volontari hanno accompagnato in barca a vela 43 pazienti con disabilità mentale. Una bella regata con 23 natanti e tanta solidarietà

«Dottoressa sto meglio. Non vedo l'ora di salire in barca». Una frase che abbiamo colto muovendoci tra quel centinaio di t-shirt blu recanti la scritta “Sulle rotte della mente 3”. Loro sono i soci della Lega Navale mandellese che per il terzo anno si sono volontariamente resi disponibili a condividere le emozioni di una piccola regata insieme ad alcuni pazienti e amici con disabilità mentale.

Il medico, pur avendo riposto il camice bianco nella parentesi del week-end, domenica ha così confermato la propria dedizione professionale. Una bella giornata di sole sul lago resa possibile grazie alla disponibilità dei soci del sodalizio presieduto dalla dottoressa Simonetta Martini, medico psichiatra che ha fortemente voluto il progetto, titolato per questa edizione 2019 “Giro di boa” Per la responsabile della associazione velica si tratta «Di uno strumento per conoscere altre persone e provare nuove emozioni». Strumenti efficaci di integrazione.

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Grazie al dottor Enrico Frisone responsabile socio sanitario del Manzoni di Lecco unitamente a Katia Rusconi dello stesso ospedale lecchese, “Sulle rotte della mente”, naviga con un buon vento in poppa. Per l'Amministrazione comunale, presente al varo del terzo anno dell'evento, il vice sindaco Serenella Alippi ha parole di plauso «Siamo contenti per questa associazione che coinvolge spesso la parte sociale. Simonetta Martini, oltre all'impegno professionale si dimostra sensibile alle tematiche della disabilità mentale, con il supporto di tutti i soci della Lega Navale. Oggi, i suoi pazienti vivranno una giornata diversa dal loro quotidiano. Condivisioni ed emozioni a superare i limiti posti dalla disabilità».

Dopo l'augurio della presidente “Buon vento a tutti” sulle 23 imbarcazioni messe a disposizione dai soci sono saliti i 43 pazienti indossando il regolare giubbetto di salvataggio e prendono posto per il varo in acqua. Tre i giri di boa posizionate nel tratto di lago dal porto della Lega Navale ad Abbadia. Lo sciabordio dell'acqua, il sole, il cielo blu hanno fatto pendant con le t-shirt indossate dai ragazzi e dagli skipper, strappando sorrisi ad indicare che le “Rotte della mente” anche per questa terza edizione hanno seguito la giusta direzione.

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