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Giovedì, 28 Marzo 2024
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«Carenza di organico e tagli, Poste lecchesi al collasso»

La denuncia della Uilposte del Lario: «Senza interventi dell'azienda da qui a dicembre la situazione diventerà ingestibile». Forti criticità a Mandello, Bellano, Valmadrera, Castello Brianza e Abbadia

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccoToday

La Uilposte del Lario denuncia l'angosciante situazione che vive il personale di Poste italiane nei territori di Como e Lecco e il rischio di ulteriori disservizi con il mese di dicembre.   

Tagli di personale non più tollerabili e che incidono sulla qualità dei servizi resi ai cittadini e le condizioni di lavoro avvilenti e umilianti per il personale applicato nei vari uffici postali. 

La carenza cronica di personale genera file estenuanti e intollerabili per clienti, soprattutto anziani. I direttori di ufficio sono lasciati soli e impossibilitati a offrire un servizio adeguato e soddisfacente. 
Sono ormai continue le richieste di trasferimento dei dipendenti da un ufficio a un altro per tamponare un'emergenza ormai cronica, derivante dalla mancata sostituzione del personale cessato a vario titolo. 

Le situazioni di carenza di personale si registrano in vari uffici situati nei Comuni della provincia di Como: Tavernerio, Lurate Caccivio, Como 10 (Prestino), Capiago e della provincia di Lecco: Mandello del Lario, Bellano, Valmadrera, Castello Brianza e Abbadia.  

Questi sono solo alcuni uffici dove, da mesi, il personale dedicato è insufficiente, e se non si interviene urgentemente a coprire l'organico mancante a dicembre la situazione sarà ancora più allarmante, fra carenza di personale e diverse scadenze. E i disagi per i cittadini saranno ancora più evidenti.

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Inoltre, il personale vive continue e assillanti pressioni per raggiungere (budget aziendali) relativi alla vendita di prodotti finanziari e commerciali, nonché la richiesta di fare ore di straordinario e doppi turni. 

Pur nelle difficoltà sopra descritte, i dipendenti dell'azienda Poste hanno garantito il massimo impegno e professionalità per soddisfare gli utenti e per dare un contributo alla crescita economica e di immagine dell'azienda di cui fanno parte. La dimostrazione lo è il bilancio di Poste Italiane in continua crescita, al punto che nei primi nove mesi del 2018 tutti gli indicatori hanno registrato risultati record, ed è del tutto evidente che i lavoratori sono gli assoluti protagonisti di riscontri così positivi, nonostante difficoltà organizzative e con costanti sacrifici che i vertici aziendali mortificano costantemente. 

La Uil Poste del Lario ritiene non più procrastinabile un intervento dell'azienda atto a colmare un organico non più in grado di sostenere ritmi di lavoro che non conciliano i tempi di vita lavoro, ma anche la garanzia per i cittadini di avere servizi celeri e quotidiani in ogni ufficio postale. 
Una azienda che vuole essere protagonista e moderna deve saper valorizzare le proprie risorse umane.

Uilposte del Lario

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