Caldo record, i consigli del Soccorso alpino per affrontare la montagna
In giornate così calde i tecnici raccomandano di evitare salite troppo impegnative, soprattutto sui versanti più esposti al sole e dove non c'è acqua. Tutte le regole da seguire
Il caldo è devastante: fioccano incidenti e malori sulle nostre montagne riconducibili alle condizioni climatiche avverse. In questi giorni si sconsigliano fatiche in quota, o quanto meno si ricordano le regoli basilari da seguire per scongiurare conseguenze negative. Il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico Lombardia, attraverso i propri canali, ha rinnovato il decalogo del comportamento in montagna.
Nelle ultime ore, un po' ovunque, anche in Lombardia, il personale del Cnsas è stato attivato per numerosi interventi di soccorso: in diversi casi, le chiamate sono dovute a sfinimento e arrivano da escursionisti colpiti da ipertermia. In giornate così calde si raccomanda di evitare di affrontare salite troppo impegnative, soprattutto sui versanti più esposti al sole e dove non c'è acqua. I pericoli dovuti al caldo, quali i colpi di calore e gli sfinimenti, possono risultare fatali in ambiente impervio.
Il vademecum del Soccorso alpino
- informatevi sempre sulla presenza di fonti o corsi d'acqua e sul loro stato
- partite nelle prime ore del mattino
- evitate di camminare nelle ore più calde
Portate sempre con voi nello zaino:
- almeno due litri e mezzo di acqua a testa
- frutta fresca
- accessori per coprirsi dal sole, come cappello o telino
- occhiali da sole e creme protettive
"Se fate attenzione, programmate bene e siete consapevoli di quello che potete fare e dove potete arrivare - ricordano dal Cnasa - la vostra escursione sarà una bellissima esperienza".